L'addio di Hamsik al Napoli sembrava scontato un mese fa. Poi la chiamata di Ancelotti che ha convinto il capitano a rifiutare le offerte provenienti dalla Cina per sposare la sua causa. La conferma arriva dal calciatore stesso in una intervista rilasciata a Sky Sport: "Ancelotti mi ha chiamato un paio di volte mentre ero in Slovacchia. Mi diceva sempre che mi voleva in squadra, che non me ne dovevo andare da Napoli e alla fine è stato così. Lui è stato felice della decisione e sono rimasto contento anche io perché se ti vuole il mister è sempre una buona cosa. Qui a Dimaro si sta lavorando benissimo, siamo sereni e ieri abbiamo fatto una bella partita. Stiamo lavorando per arrivare bene a inizio campionato. Andare in Cina mi avrebbe sicuramente cambiato la vita. Io non mi nascondo, avevo detto che volevo intraprendere questa nuova avventura, ma poi non si è fatto più nulla. Per me non cambia niente, indosso da sempre questa maglia con orgoglio e continuerò a farlo. Ce la metterò tutta dal primo all'ultimo momento".

IL NUOVO RUOLO - "Mi piace come posizione. È qualcosa di nuovo, ma sapevo che in futuro poteva diventare il mio nuovo ruolo. Il mister mi ha voluto cambiare adesso, io ci sto mettendo la buona volontà e sono contento di questa nuova disposizione tattica". 

SARRI - "Ci ha ringraziato e ci ha fatto un grosso in bocca al lupo - ha concluso -. Noi non possiamo dimenticare questi tre anni, lo ringraziamo perché ha migliorato tutti noi".