Sono tante, come da tradizione, le ipotesi per il mercato nerazzurro. Diversi i nomi accostati all'Inter, che il prossimo anno dovrà cominciarlo sciogliendo i dubbi relativi all'allenatore. A prescindere però da chi siederà sulla panchina del club, la parte dirigenziale, capitanata per il settore prettamente sportivo ancora una volta da Piero Ausilio, è già a caccia di nuovi profili.


Primo fra tutti Nicolas Pépé del Lille, pallino del ds: ivoriano classe '95, in Francia ha segnato 19 reti in 33 partite. Numeri non da poco. L'alternativa, probabilmente non definibile come tale se non altro per spessore del giocatore, sarebbe invece Ziyech dell'Ajax, contratto in scadenza nel 2021 e attenzionato però dai più grandi club europei, e che a seconda del piazzamento in questa Champions potrebbe conoscere anche un'impennata che, di fatto, taglierebbe fuori l'inter da qualsiasi tipo di discorso. La prossima estate sarà infatti la prima senza FPF, ma non sarà segnata da spese folli per un singolo giocatore, a meno che le condizioni dello specifico affare non lo permettano: il diktat è chiaro, e sono diversi gli investimenti che la società dovrà concedersi. 

Come quello relativo ad un centrocampista di sostanza, che potrebbe tornare ad essere Milinkovic-Savic, dopo una stagione di alti e bassi con la Lazio certamente lontano dalle valutazioni dello scorso anno. Senza dimenticare lo spazio per le suggestioni, come quella che porta a Gonzalo Higuain: con Mauro Icardi sempre più lontano dall'Inter - nonostante le parole di Wanda Nara, 'resteremo a Milano', preannuncino in questo senso uno scontro importante con la dirigenza - , una delle possibili idee porta l'ex di Napoli, Juve e Milan proprio in nerazzurro, complici anche le difficoltà riscontrate sul nome di Dybala.