Moses funziona, il progetto è riscattarlo. Conte lo ha voluto all'Inter dopo l'esperienza insieme nei due anni col Chelsea. La finora breve parentesi del nigeriano induce a dargli fiducia, anche se la seconda parte di stagione si è interrotta bruscamente. I dieci milioni del riscatto sono una cifra alla portata – e dai Blues si potrebbe anche avere uno sconto. Dato che la prossima finestra di mercato sarà più ristretta, l'Inter vuole già portarsi avanti. E può farlo, soprattutto a centrocampo. Laddove il mese di gennaio ha dato una mano, tra presente e futuro.  
Moses contrasta De Paul (Getty Images)

Moses si è preso l'Inter: sarà lui il titolare?

Un settore, la fascia destra, in cui al mister nerazzurro non mancano gli uomini di fiducia. A destra, tanto per gradire, ha tirato la carretta un Candreva rimesso del tutto a nuovo dall'allenatore interista. Ma con l'uscita di Politano a gennaio e il frequente arretramento in difesa di D'Ambrosio, un innesto in fascia si è reso necessario. Soprattutto dopo il tira e molla che avrebbe dovuto portare Spinazzola a Milano in cambio dello stesso Politano, poi finito al Napoli. La sua tenacia e la tecnica mostrate in campo hanno convinto tutti, L'inter ha deciso di puntare su di lui.