È Lorenzo Pellegrini, la prima mossa della Roma del futuro. Zaniolo ha un contratto già lungo, sarà adeguato per blindarlo, ma non c’è fretta. Il rinnovo del centrocampista del Tuscolano, che ha una clausola rescissoria capestro, è la priorità. Le trattative erano cominciate, parallelamente a quelle per Kolarov, prima di Natale, ma ora è tutto bloccato. La Roma vuole risolvere tutto entro l’estate, quando sarà in vigore la clausola, valida dal 1 al 20 luglio in ogni anno della durata del suo contratto.

RINNOVO DI CONTRATTO - Con i dirigenti non ci saranno problemi, quando i suoi procuratori si siederanno intorno al tavolo per entrare nel vivo della trattativa. L’attuale contratto scade nel 2022, la rinegoziazione prevede un aumento rispetto ai due milioni di euro attuali più bonus. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, i dirigenti sanno che per trattenerlo andrà fatto anche uno sforzo economico, che consentirà di eliminare la clausola di trenta milioni, per di più pagabili in due anni. Impensabile, considerando quanto sia legato a Roma e alla Roma, che Pellegrini possa esercitare quella clausola. Ma la sua volontà è la stessa della società: restare alla guida di una squadra più competitiva, che possa lottare per traguardi importanti.

Pellegrini contrasta Godin (Getty Images)

Roma, Pellegrini pronto al rientro in campo: i dettagli

Lorenzo in questi giorni difficili si allena a casa, trascorre il tanto tempo libero con la moglie Veronica e la figlia Camilla, ma durante lo stop che ormai dura da tre settimane ha risolto tutti i suoi problemi fisici. Si era infortunato quasi un mese fa, il 23 febbraio contro il Lecce, ha dovuto saltare le ultime due partite giocate prima dello stop imposto dal flagello del Coronavirus, ma il riposo forzato lo ha aiutato a superare il piccolo problema muscolare. Ora sta bene, è recuperato, si sta allenando a casa da solo, fa quello che può, ma non vede l’ora di tornare su un campo di calcio, scalpita.