Ancora un rallentamento ieri per la Fiorentina, i viola non sono andati oltre l'1-1 nel match interno contro il Verona, risultato che gli permette di restare fuori dalla zona retrocessione, ma che non regala luce all'ambiente gigliato. Sull'attuale momento della squadra allenata da Cesare Prandelli e sul calciomercato ormai imminente, si è espresso Daniele Pradè, d.s. del club toscano: di seguito le sue parole ai microfoni di Sky Sport.

Pradè sulle potenzialità inespresse

"Avevamo fatto una rosa così ampia proprio perché i cinque cambi dovevano essere la nostra arma determinante. Finora non lo sono stati, ma dico che un dirigente lavora nella maniera più attenta e poi ci sono situazioni esterne, ambizioni".

Pradè sulle ambizioni non rispettate

"Dopo Milano e quella grandissima partita persa 4-3 con l'Inter pensavamo di poter ambire ai vertici, pii si è innescato un meccanismo di negatività e Prandelli deve essere bravo a lavorare su quello".

Milik (getty)
Milik (getty)

Pradè su Milik e Piatek

"Milik e Piatek sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Ci abbiamo provato a luglio, ora non li prendiamo in considerazione".