Né sì né no, ma un nì bello pieno, e con importanti implicazioni di mercato. Così Antonio Conte ha commentato la vicenda Lukaku, a margine dell'amichevole tra Inter e United che ha visto l'attaccante belga immalinconirsi in panchina, di fronte ai possibili nuovi compagni: "Non credo sia giusto parlare di un giocatore che in questo momento è del Manchester United, per questo motivo penso sia giusto essere rispettosi verso il club, verso Lukaku, e anche verso i nostri calciatori", dice il tecnico dell'Inter.

Che poi ribadisce il gradimento per la punta: "Come ho già detto, Lukaku è un giocatore che mi piace, e lo considero capace di migliorare la nostra rosa, ma da una parte ci sono i miei desideri, dall’altra quello che stiamo cercando di fare con il club".

In conferenza parole pesanti sul posizionamento tattico di Perisic: "Stiamo lavorando, ma le risposte non sono positive. Perisic non penso sia adatto per fare il ruolo che gli chiedo. L'unico posto in cui in questo momento può giocare è da attaccante. In compenso ho visto Dalbert che ha fatto la partita con grande applicazione. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire in questa gara e che più in generale il precampionato sarà difficile per tanti motivi. C'è da apprezzare lo spirito che i ragazzi hanno messo, la loro voglia di lottare. Abbiamo tanto da migliorare, sotto tutti punti di vista: dalla gestione della palla, alla pressione, ma non va dimenticato che faceva tanto caldo e che non questo ha condizionato la pressione alta che avevamo preparato. C'è da lavorare tanto e lo faremo. Non si può pensare solo a giocare".

A InterTv Conte salva però l'atteggiamento della squadra: "Di positivo ho visto l'impegno da parte dei calciatori e questo è importante in un momento che non è facile perché si viene da un periodo di allenamenti intensi. Detto questo c'è tanto da migliorare in fase di possesso e in fase di pressione, ma sono cose che dopo pochi giorni è difficile mettere in pratica. C'è una base importante che è lo spirito positivo e la voglia di fare di questi ragazzi. Dobbiamo lavorare su tutto, il tempo per recuperare da questa partita è limitatissimo, noi abbiamo bisogno non solo di giocare le partite ma anche di allenarci per migliorare e capire i momenti della gara".