In casa Lazio l'obiettivo è digerire quanto prima la delusione post David Silva. Lo spagnolo, dopo settimane di serrato corteggiamento e un accordo ormai preso con i capitolini, è stato ufficializzato dalla Real Sociedad per la sorpresa di tutti e la rabbia di Igli Tare. Tuttavia i biancocelesti non si fermano qui. Nella prossima stagione c'è da disputare la Champions League e l'intenzione è di regalare a Simone Inzaghi almeno 3 o 4 rinforzi di spessore per migliorare una rosa già corposa, ma che necessita di qualche innesto in determinati settori. Si partirà dal centrocampo e nel mirino ci sono almeno altri tre giocatori di spessore tecnico notevole, oltre a James Rodriguez.

Origi, Shaqiri, Anderson: la Lazio sceglie

Il primo profilo, quello più importante, è senza dubbio Divock Origi, attaccante classe 1995 in forza al Liverpool e sotto contratto fino al 2024. Klopp l'ha utilizzato poco nell'ultima stagione, ma per prenderlo a titolo definitivo servirebbero almeno 30 milioni di euro. Spunta poi la candidatura di Xerdan Shaqiri, 30enne svizzero che con l'Inter ha collezionato 15 presenze e 1 gol in sei mesi: rispetto a Origi, lui coi Reds ha giocato ancor meno (7 gare e 1 centro l'ultimo anno). E da non sottovalutare il romantico scenario che vorrebbe il ritorno di Felipe Anderson a Roma: il 27enne brasiliano viene dal biennio al West Ham che lo prelevò proprio dalla Lazio nel luglio del 2018 per 38 milioni di euro, ha grande nostalgia di Roma e Lotito non l'ha mai dimenticato.

Fantacalcio, i numeri di James Rodriguez

L'obiettivo principe è però James che nell'ultimo campionato solo 8 presenze e 1 gol. Ma se diamo un rapido sguardo ai suoi numeri appena precedenti, scopriamo che siamo di fronte a un giocatore ancora decisivo e importante: 14 gol in 43 presenze nel biennio al Bayern Monaco, addirittura 28 nel primo triennio proprio a Madrid. Insomma, non sarà una stagione storta a cambiare i giudizi sul suo conto, specie se accaduta per motivi non strettamente personali. Al Fantacalcio può essere un giocatore letale, magari non col posto da titolare assicurato ma di certo una pedina preziosa per la Lazio di Inzaghi. Pronto a ruotare molto di più i suoi uomini nella logica dei tre impegni.

Tare (Getty)
Tare (Getty)