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Ancora incertezza sul futuro di Federico Chiesa, per il quale diversamente dal recente passato la Fiorentina non farà barricate, ma non è disposta a scendere dall'importante valutazione data al giocatore: inavvicinabile, o quasi, per il Milan interessato al talentuoso attaccante, ma anche per qualsiasi altro interlocutore.

Chiesa-Milan, lo stallo e la fermezza di Commisso

Ieri Stefano Pioli nel postpartita di Shamrock Rovers-Milan ha glissato sui contatti tra i rossoneri e l'entourage del giocatore, e Sky Sport conferma come la valutazione data dalla Fiorentina resta alta: se non cambierà, sarà difficile non solo per Maldini, ma per qualsiasi club provare il colpo e strappare Chiesa ai viola: difficile trovare un'intesa su queste basi. Ma alla Gazzetta dello Sport il presidente viola Rocco Commisso conferma che non si muoverà dalla valutazione data al giocatore, e il tenore delle dichiarazioni fa presagire un braccio di ferro con i rossoneri.

Chiesa, la posizione di Commisso

Nei prossimi giorni parlerò con il ragazzo. A suo tempo ho promesso al babbo di Chiesa che lo avrei lasciato libero davanti a un’offerta giusta. Federico ha preferito non prendere in considerazione alcune richieste che erano arrivate dall’estero. Lo capisco, questo è l’anno dell’Europeo. Lui vuole fare bene in Italia per convincere il ct Mancini. Però deve ricordare che è la Fiorentina che l’ha portato dove è adesso. E che deve fare le cose giuste. Chi vuole comprare ribadisce che la valutazione dei calciatori è scesa. Ma io dico che non è scesa quella dei grandi giocatori.

Commisso, le parole su Milenkovic

Nessuna apertura invece del presidente viola a una partenza di Milenkovic, che pure piace al Milan: il difensore non lascerà Firenze, almeno secondo Commisso.

Non ho mai parlato con Milenkovic dell’ipotesi che lui lasci la Fiorentina. Io lo voglio tenere. Milenkovic è un buon ragazzo e un ottimo difensore.

Federico Chiesa (Getty Images)
Federico Chiesa (Getty Images)