Simone Inzaghi e l'Inter andranno avanti insieme a lungo. Dopo lo scenario relativo al suo arrivo a Milano, svelato da Marotta, e in attesa dello sprint scudetto di domenica, per il tecnico nerazzurro è il momento del meritato riconoscimento. Di seguito tutte le novità.

Rinnovo Inzaghi con l'Inter: cifre e dettagli

L’Inter ha visto in Simone Inzaghi l’erede naturale di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra. Ed ora siamo già vicini alla seconda svolta: come riferito dalla "Gazzetta dello Sport", il presidente è convintissimo della scelta fatta un anno fa e ora vuole raddoppiare, proponendo al tecnico un nuovo accordo di almeno un anno (più opzione) più lungo di quello attuale, con conseguente adeguamento dell’ingaggio. Il contratto attuale di Inzaghi prevede uno stipendio da 4 milioni di euro netti a stagione, con scadenza nel 2023. Quello che gli verrà proposto presumibilmente già la prossima settimana avrà scadenza 2024 (più eventuale anno aggiuntivo) a circa 5,5 milioni l’anno. Un premio meritato, un riconoscimento al lavoro svolto e ai tanti obiettivi centrati. Ora ci vorrebbe la ciliegina dello scudetto per brindare a un anno da favola, ma qualunque sia l’esito del campionato, non cambierà la sostanza: Zhang e Inzaghi si stringeranno ancora la mano. Avanti insieme, per un’Inter sempre da vertice.

L’uomo giusto Le considerazioni fatte dal club un anno fa sono risultate vincenti. Del resto, chi meglio di Simone poteva avere motivazioni e abilità tali da portare nuovo entusiasmo in un gruppo fresco campione d’Italia e nuove idee tattiche? Inzaghi non ha sbagliato una mossa, è ripartito dalle certezze e piano piano ha aggiunto nuove idee, sapendo che così la sua Inter avrebbe potuto puntare ancora a risultati straordinari. Zhang - come del resto tutti i giocatori - è rimasto subito colpito e affascinato dal modo di fare di Inzaghi, un amante del dialogo costruttivo e delle sfide: vero, dopo la cessione di Hakimi e Lukaku il club non gli aveva chiesto di rivincere lo scudetto, ma Simone si è messo a lavorare convinto di poter far ricredere chi pensava a un’Inter ridimensionata. Ha tolto pressione ai suoi, ma ha aggiunto la libertà di poter esprimere talento in ogni zona del campo, facendo sentire tutti importanti sin dal primo allenamento. E ha già raccolto i frutti del suo lavoro, mettendo in bacheca due trofei e nel mirino pure il bersaglio più grande, per un "Tripletino" che nessuno è mai riuscito a ottenere al primo anno da allenatore dell’Inter. Anche per questo Zhang è pronto a rinnovargli la fiducia.

Inzaghi (Getty)
Inzaghi (Getty)