Reina ha salutato, Rafael pure. Mertens e Jorginho vanno sul mercato, ma solo a fronte di richieste importanti. Un mercato in entrata importante, capace di rimpolpare la rosa, senza rivoluzionarla in toto (col nome di André Gomes tornato prepotentemente di moda, con Klaassen alternativa di lusso). 

E' in cantiere il Napoli 2018-2019, che dopo l'incontro di ieri a pranzo potrebbe ripartire ancora una volta da Sarri: ieri con De Laurentiis il tecnico toscano ha spiegato le sue perplessità, e la scomoda posizione di chi ha già un interessamento concreto, quello del Chelsea, che lo riguarda. Il Presidente azzurro ha a sua volta specificato che intende valorizzare l'intera rosa, ridimensionando quindi il turn-over ristretto visto nell'ultimo biennio. La proposta della società all'allenatore dell'ultimo triennio, bello ma non vincente, è chiara: rinnovo contrattuale, aumento dell'ingaggio sino a oltre quota 4 milioni e cancellazione della clausola da 8 che i blues sembrano disposti a pagare. Sarri, a sua volta, ha chiesto la conferma di alcuni suoi pupilli, tra cui Insigne, Ghoulam e Koulibaly (questi ultimi richiesti da United e dallo stesso Chelsea), da cui intende ripartire per ricostruire il suo Napoli 2.0.  

Ora la palla passa a Sarri, che è rimasto indispettito dall'attacco di De Laurentiis di qualche giorno fa, e che ha approfittato dell'occasione di ieri per ricreare un clima di cordialità tra le parti. Qualche ora (forse giorno, la decisione finale potrebbe arrivare lunedi) di attesa ancora, poi comunicherà la sua scelta alla società. Che però dalla sua non rimane ferma: la strada, pur tortuosa, che porta ad Ancelotti, è sempre viva. E se Sarri dovesse decidere di cambiare aria, Carletto diventerebbe un obiettivo primario. A quel punto, però, cambierebbero anche le strategie di mercato.