Continuano le analisi del Milan sull'operazione da chiudere a gennaio per rinforzare il reparto di centrali di difesa: all'infortunio di Kjaer, che ha chiuso anzitempo la sua stagione, si è aggiunto quello di Tomori, operato al menisco e out per circa un mese: Maldini e Massara sono al lavoro nel cercare il profilo gusto, con una premessa chiara: non tanto per comprare, chi arriverà sarò inquadrato in un discorso coerente con i piani dei rossoneri.

Milan, Bailly e Diallo sono in Coppa d'Africa

Per ora è sempre ballottaggio tra Eric Bailly e Abdou Diallo: a rendere più complicata la questione c'è il problema che entrambi siano impegnati in Coppa d'Africa, il primo con la Costa d'Avorio, il secondo con il Senegal. Il Manchester United ha aperto al prestito per Bailly, presto potrebbe farlo anche il PSG per Diallo. Ma come ammesso da Maldini, il Milan continua a lavorare sotto traccia anche su nomi per ora non rimbalzati nei rumors di mercato.

Milan, le alternative in difesa

I desideri per l'estate restano quelli di Botman dal Lille e Bremer dal Torino: per entrambi stop secco dei rispettivi club a un trasferimento a gennaio, in estate si vedrà. Il Milan si accontenterà di una soluzione tampone, o proverà a investire già a gennaio con un colpo che non si esaurisca ai soli mesi di prestito? I casi Kjaer e Tomori, arrivati entrambi a gennaio e poi riscattati, sembrano essere un indizio: nel frattempo, riporta Tuttosport, gli osservatori rossoneri hanno visionato Federico Gatti del Pisa nell'ultima uscita contro il Frosinone e resta in caldo per l'estate anche la pista che porta a Nicolò Casale dell'Hellas Verona. Nomi futuribili, ma l'emergenza in difesa è adesso.