“Ho una voglia matta di tornare ad allenare: da più di sei mesi mi manca tutto l’ambiente del calcio. Ho letto di un interesse nei miei confronti della Spal ma nessuno mi ha ancora contattato. Certo, non ci penserei nemmeno un istante prima di accettare”. Queste le ultime dichiarazioni di Andrea Mandorlini, libero dopo il lustro al Verona e la breve esperienza al Genoa.

Il club ferrarese, che aveva iniziato con altri programmi la stagione, al momento arranca: è terzultimo, a -4 dal Crotone oggi virtualmente salvo, ma è reduce da un pesante 0-4 interno contro il Milan e nel prossimo turno andrà al San Paolo contro la capolista, per una partita sulla carta già scritta. Certo, il Napoli sarà stanco per via dell'impegno di stasera contro il Lipsia, ma se pesante sconfitta ancora una volta dovesse essere, allora potrebbero cambiare le riflessioni del patron Mattioli, che pochi giorni fa ha confermato Semplici ("La squadra è con lui, le colpe vanno condivise”) ma 24 ore fa ci ha tenuto anche a ribadire che il mister toscano "resterà allenatore della Spal fino a che lo deciderà la società".

Fiducia, quindi, apparentemente a tempo. E probabilmente legata non tanto al risultato, quanto alla prestazione, che Antenucci e compagni porteranno a casa a Napoli.