Si ferma il campionato, si fermano le coppe europee, ma le società non fermano il calciomercato: il Milan a fine stagione, in attesa di capire quello che succederà e quale sarà il futuro sportivo della società rossonera, dovrà sicuramente affrontare ciò che riguarda la posizione di Simon Kjaer. Arrivato a gennaio in prestito con diritto di riscatto dal Siviglia, dopo la prima parte della stagione nelle fila dell'Atalanta, il danese ha trovato il posto da titolare accanto a Romagnoli, scavalcando Mateo Musacchio nelle gerarchie di mister Pioli, nonostante il recente infortunio al bicipite femorale sinistro durante il quale, costretto ai box, era stato sostituito dal giovane Matteo Gabbia.

Kjaer (getty)

Milan-Kjaer, i dettagli del riscatto

Stando a quanto riportato stamane da Tuttosport, l'ex Palermo è uomo apprezzato dalla dirigenza, oltre che da compagni e staff tecnico, e dunque il riscatto fissato a 2.5 milioni di euro non dovrebbe essere un ostacolo particolare affinché si prolunghi la sua permanenza al Milan: va bene il progetto giovani di Gazidis, ma qualche calciatore d'esperienza all'interno dello spogliatoio è sempre necessario per gestire il gruppo nel migliore dei modi.