Christian Eriksen può davvero lasciare l'Inter a gennaio. Gli agenti del calciatore avrebbero già aperto a un clamoroso ritorno in Premier League con la maglia degli Spurs, club che lo ha ceduto a titolo definitivo all’Inter per circa 20 milioni di euro soltanto un anno fa vista la vicinanza della scadenza del suo contratto. Proprio il nuovo accordo salariale da 7 milioni di euro a stagione (di base fissa, più 3 di bonus) sarebbe diventato il vero problema a Milano, dove di fatto non è mai stato al centro del progetto Conte. Non è da escludere la possibilità di una cessione con la formula del prestito oneroso. Ma la pista inglese non è l'unica per il diretto interessato. Anzi, nelle ultime ore lo scenario più stuzzicante lo porterebbe verso la Francia.

Inter, scambio Eriksen - Paredes col Psg?

Il centrocampista ex Tottenham può dire addio all'Inter, ma ovviamente non dipenderà solo da lui. I nerazzurri valuteranno l'effettiva volontà di privarsi di un effettivo del suo calibro a metà stagione e le occasioni che il mercato potrà offrire. Tra queste, l'ultima e più allettante riguarderebbe uno scambio col Psg: Eriksen in Francia, Paredes a Milano. Si tratterebbe di operazioni in prestito, anche se ciò cozzerebbe col veto imposto dal presidente Zhang che vorrebbe solo e soltanto affari a titolo definitivo (e il caso Nainggolan lo insegna). Il mediano ex Roma classe 1994 era già spuntato fuori come pedina nel possibile trasferimento di Skriniar al club parigino, poi è saltato tutto e ognuno è rimasto al proprio posto. Ma a questo punto le sue quotazioni nel vederlo con indosso la casacca nerazzurra rischiano di salire nuovamente.

Il messaggio di Eriksen a Conte

Il centrocampista dell'Inter, all'emittente danese "Tv2" ha parlato della sua esperienza a Milano e non ha escluso un possibile addio a gennaio. Di seguito le sue dichiarazioni, con tanto di frecciata a mister Conte:

"Non è certamente la situazione che avevo sognato. Penso che tutti i calciatori vorrebbero giocare il più possibile, ma è sempre l’allenatore quello che decide. E’ una situazione strana, alle persone dall’esterno piacerebbe vedermi giocare. E ovviamente anche io mi vedrei in campo. Ma l’allenatore ha un’idea diversa che io come calciatore rispetto. In questo momento le cose non vanno così bene nel club, ma in passato, quando comunque non giocavo tanto, sono arrivati successi. Quindi rispetto il fatto di giocare meno se la squadra vince. Per ora mi concentro sul campo, poi vedremo quando si aprirà la finestra di mercato cosa potrà e cosa non potrà accadere".

Eriksen (Getty)
Eriksen (Getty)