Sarà, a meno di imprevedibili ribaltoni, Marcello Carli il nuovo direttore sportivo del Parma. L’ex diesse di Empoli e Cagliari l’ha spuntata in una rosa che comprendeva Baccin, braccio destro di Ausilio all’Inter, Cherubini, vice di Paratici alla Juve, e Marchetti, deus ex machina del Cittadella. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, non c’è ancora stato l’annuncio ufficiale del club perché in queste ore Carli starebbe trattando la rescissione del contratto (scadenza 2021)  che ancora lo lega al Cagliari. La società isolana lo ha però sollevato dall’incarico lo scorso 3 agosto, dopo l’esonero di Zenga.

Parma, confermato D'Aversa

Il primo passo per il nuovo diesse sarà la riconferma di Roberto D’Aversa. Il tecnico peraltro vanta altri due anni di contratto ma dovrà accettare un cambiamento di linea: il Parma infatti in attesa degli arabi ha deciso di ridimensionare i costi, a partire dal monte ingaggi, e di puntare più sui giovani. Certo, se tutti i giovani di chiamassero Kulusevski, le ambizioni sarebbero quanto meno intatte, ma purtroppo non funziona così e allora ci saranno da fare dei ragionamenti. Si spera che il nocchiero delle ultime quattro straordinarie stagioni accetti la nuova sfida che sarebbe poi quella di diventare un po’ come un Gasperini del Parma, capace di far maturare talenti secondo un gioco dall’identità precisa.

Parma, Gervinho pronto a dire addio

La prima cessione illustre sarà quella di Gervinho, che piace al Benevento e a qualche club estero. Poi si faranno possibili plusvalenze con Sepe, Barillà, Colombi e Dermaku. Da discutere con la Samp il riscatto di Caprari, che nelle ultime gare ha ben impressionato ma per il quale Ferrero dovrà fare un corposo sconto.

Gervinho pronto a lasciare il Parma (Getty Images)
Gervinho pronto a lasciare il Parma (Getty Images)