L’inizio del prestito all’Anderlecht da gennaio, poi la pandemia di coronavirus a chiudere definitivamente il campionato belga. A fare il punto sul futuro di Marko Pjaca, in prestio biennale ai belgi dalla Juventus, è l’agente dell’attaccante croato, Marko Naletelic: “Era contento di giocare per questa squadra, fin da subito è riuscito a scendere in campo, il mister lo ha dosato e pian piano stava acquisendo sempre più minutaggio”, spiega il procuratore a TuttoJuve.com .“Nell'ultima partita, purtroppo, non era partito titolare a causa di un leggero infortunio. Poi è scoppiata la pandemia del Covid-19 e sappiamo tutti come è andata a finire. Io lo avevo visto in forma, sia fisicamente che mentalmente. È stato fondamentale non andar via dalla Juventus in estate. Questa è stata una decisione corretta, così la società ha avuto il tempo per permettere al ragazzo di rimettersi completamente dal suo infortunio. Lui nutre grande rispetto nei confronti del club che lo ha curato e lo ha sempre trattato molto bene. Poi a gennaio abbiamo trovato, alla fine, questa soluzione”.

Pjaca, futuro da definire: "Clausola che gli permette di decidere"

Sul futuro di Pjaca l’agente non esclude nessuna soluzione: “Marko ha ancora un altro anno di prestito con l'Anderlecht, per proseguire il rapporto deve esserci l'accordo comune di entrambe le parti in causa. Solitamente le squadre che acquistano i giocatori con questa formula hanno diritto a proseguire il prestito, qui invece abbiamo inserito una clausola che permette anche a lui di avere voce in capitolo. E in più deve esser tenuto in considerazione il parere della Juventus, che è proprietaria del suo cartellino. Vediamo che cosa succederà, sicuramente in futuro ci sarà un incontro per decidere il suo futuro. Marko è ancora molto giovane, tutto dipenderà da come si comporterà in campo e da quanto impiegherà a tornare a far bene. Perché se dovesse tornare sui livelli di qualche anno fa, sicuramente potrebbe essere molto utile alla Juventus".