Tra i D.S. sportivi più apprezzati in Italia c'è Igli Tare che con il suo lavoro ha portato alla Lazio giocatori che saranno rivenduti a peso d'oro. Si avvicina un rinnovo meritato per l'albanese, ma lui pensa al lavoro come afferma a Radio sei: "E'l’ultimo dei miei pensieri, sarà una formalità. Con il presidente Lotito c’è stima e fiducia reciproca. Ho dovuto imparare tutto da solo. Non è stato facile perché non avevo esperienza e soprattutto nessuno credeva in me. Il merito è di Lotito che ha visto più lungo degli altri affidandomi questo ruolo".

Tanti colpi importanti negli ultimi anni, ma c'è un preferito: "Sicuramente Milinkovic Savic. Non solo perché è uno dei talenti più forti in circolazione ma anche perché sono riuscito a fargli mantenere la parola data all'inizio. Questa è sicuramente la Lazio più forte che ho costruito".

Ma c'è anche un grande rimpianto: "Senza dubbio Cavani. In quel periodo non c’erano le condizioni “politiche” affinché potesse passare dal Palermo alla Lazio”.

De Vrij va a scadenza, ma Tare ha fiducia: "E' fondamentale che l’ambiente sia unito. Le critiche vanno bene ma se sono costruttive. Sbagliato attaccare sempre a testa bassa alla prime difficoltà. E’ anche questo che fa fare il salto di qualità. De Vrij resta, vedrete che sarà cosi”.