Lucas Torreira e la Fiorentina sono destinati a restare insieme. Ormai con Italiano il mediano uruguagio è il fulcro del gioco e sta anche trovando maggior incisività in zona realizzativa, come testimoniano i recenti due gol di fila tra cui quello a San Siro, nella gara con l'Inter chiusa curiosamente con un dente in meno. Ora per i gigliati è diventato una priorità di mercato: l'obiettivo è trovare quanto prima l'accordo con l'Arsenal per il riscatto del suo cartellino. E qualcosa di positivo comincia a muoversi in tal senso.
Torreira resta alla Fiorentina
Nessun dubbio sulla volontà da parte della società: la Fiorentina vuole riscattare Torreira. Le ottime prestazioni fornite dall'ex Pescara e Sampdoria hanno convinto in pieno la dirigenza a metterlo in cima alle operazioni da concludere, per programmare al meglio il futuro con Italiano in panchina. All'Arsenal andranno 15 milioni di euro, come prevedeva l'intesa trovata l'anno scorso nel trasferimento in prestito con diritto tra i due club.
Ma i viola devono fare in fretta: c'è il rischio che altre squadre possano inserirsi, a quel punto i Gunners potrebbero giocare al rialzo chiedendo una cifra più elevata. Ad ogni modo, la volontà del diretto interessato di restare è chiara ed è destinata a fare la differenza. Per la gioia anche di chi vorrà puntarci nel prossimo Fantacalcio.
I numeri di Torreira al Fantacalcio
Lucas Torreira è stata una delle migliori sorprese in ottica Fantacalcio, specie nelle ultime settimane. Il centrocampista viola, che contro il Venezia tornerà dalla squalifica, è andato a segno contro Bologna e Inter consegnando 4 punti importanti alla squadra viola. Due reti molto pesanti anche per tutti i fantallenatori che hanno puntato su di lui a centrocampo. Occhio quindi alla sua fanta-media destinata a crescere e che ora è a quota 6,62, con 4 gol e 1 assist nel suo bottino di bonus. Numeri in salita e da semi-top di reparto per l'ex Arsenal, davanti anche a nomi illustri come Kessie e Veretout per rendimento: a inizio anno i suoi due colleghi partivano con un valore all'asta decisamente più alto.
