La trasformazione di Hakan Calhanoglu, durante la gestione Stefano Pioli, è stata evidente. Il fantasista turco, che sino a pochi mesi fa non aveva espresso appieno il suo potenziale, è stato reso un perno del gioco offensivo del Milan: grazie anche all'esperienza e all'intelligenza tattica di un centravanti come Zlatan Ibrahimovic, l'impatto di Hakan Calhanoglu, nella seconda parte della stagione, è stato praticamente devastante. E oggetto di una seria considerazione all'interno dei piani societari del Milan.
Milan, rinnovo Calhanoglu: le novità
Del resto, basta guardare semplicemente i numeri. I gol segnati dal turco fino a febbraio erano stati appena tre, mentre successivamente alla ripresa lo score è raddoppiato grazie ai sei gol messi a segno, per un totale stagionale di 9. Anche gli assist hanno subito un'impennata: uno nella prima parte della stagione, altri otto nella seconda parte.
Non si può negare che questa sia stata la stagione della consacrazione di Hakan Calhanoglu, classe 1994 e arrivato dal Leverkusen per circa 20 milioni di euro nell'estate del 2017. La missione del Milan è oggi proporre un rinnovo, considerato l'attuale contratto in scadenza nel giugno del 2021.
La data buona potrebbe allora arrivare dopo Ferragosto, quando il procuratore di Calhanoglu, Gordon Stipic, è atteso in Italia. E' molto probabile che il giocatore riuscirà a strappare un rinnovo fino al 2024 ed un adeguamento dell'attuale ingaggio da 2,5 milioni di euro.
