Attraverso i microfoni di "Radio Kiss Kiss" il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, direttamente dal ritiro di Dimaro, ha parlato del calcio italiano e internazionale e del mercato azzurro: "Superlega? Agnelli non vuole fare una Superchampions per pochi eletti, anzi lui cerca di allargare democraticamente la possibilità di allargare a club meno blasonati. Il problema va un momento ridimensionato e impostato in altro modo: se parliamo del 2024-2027 parliamo di un periodo distante, oggi non si può parlare di qualcosa di lontanissimo. Bisogna essere visionari, nel senso di prevedere quando può accadere. Ad Agnelli ho detto di interessarsi di come far tornare i bambini al calcio, perché si stanno allontanando a causa degli electronic-games. Forse il calcio è noioso, tranne poche gare. Soprattutto nelle fasce minori, le gare non creano grosso interesse. I millennials e la generazione Z s'è fermata al 2013, siamo in ritardo di sei anni. Io ho un'idea per il Ministro dell'istruzione, inserendo 'tattica e tecnica del calcio' nelle classi intermedie. Due ore a settimana per far vedere le grandi partite, per far capire come funziona il calcio. I bambini vanno coinvolti in maniera ludica, il nostro Paese è stato fregato dai politici. Non hanno mai pensato ai giovani, preoccupandosi solo di fare bisticci ideologici tra scuola pubblica e privata".

"Tempo effettivo? Forse è il momento di evitare questa interruzione di 15 minuti tra primo e secondo tempo. Forse sarebbe bello interromperlo ogni 10', con un fermo di due minuti e il tecnico che chiama a sé i ragazzi per dare indicazioni. Poi servirebbe un intervento di FIFA e UEFA, per cambiare e ricambiare tutti i calciatori che vogliamo. Se il mercato tiene banco sotto ogni aspetto, è giusto vedere anche questi calciatori giocare. Posso benissimo far giocare un calciatore, lo tiro fuori e rimetto l'altro. Come accade nel basket, non capisco perché non possa esserci nel calcio".

"I ragazzi sono tutti straordinari, c'è l'aria giusta e la voglia di mettersi in mostra sabato contro il Benevento. La partita andrà in onda su Sky, poi verrà riproposta su Canale 8 in free-tv. Poi anche Tv Luna potrà trasmetterla in chiaro verso quell'ora".

"Credo che la levatura internazionale sia evidente, c'è stato un periodo del dopo Maradona e prima del nostro avvento in cui il Napoli aveva pochi calciatori nelle nazionali. Da quando siamo tornati in A abbiamo avuto Quagliarella, Lavezzi, Cavani, Higuain e tanta di quella gente impegnata con le nazionali. L'internazionalizzazione del club era avviata perché era logico così, il Napoli ha vinto poco però sono cambiati i tempi e il calcio è diverso dal passato. Soprattutto credo che il Napoli abbia perso tempo nei primi 50 anni, non se ne può fare una colpa a nessuno. Quando vedo i tifosi vorrei accontentarli, mi chiedono di vincere lo Scudetto. Mi fanno venire amarezza da un lato, poi anche la simpatia dall'altro. Bisogna sentirsi uniti a questo brand e a questa maglia, siete napoletani e non si può non gioire del fatto che da dieci anni di fila siamo nelle coppe europee. Più di questo non siamo riusciti a fare, a me dispiace non aver fatto di più. Per me sarebbe facile raccogliere energie per vincere Scudetto e una coppa europea, per poi fallire subito dopo. Ma questo non è logico per una città straordinaria come Napoli. Poi ci sono alcuni napoletani insoddisfatti che si sono legati a Milan, Inter e Juventus. Noi andiamo avanti con la tenacia e la cazzimma che non deve mai mancare, rispettando regole e l'economia di un club che non ha debiti con nessuna banca".

"James è nei nostri cuori, soprattutto nei cuori di chi l'ha allenatore meglio di chiunque altro, Ancelotti. Il problema di James è che bisogna fare i conti col Real Madrid. Noi siamo duri, non vogliamo cedere alle ingiuste richieste del Real Madrid. Noi non abbiamo fretta perché la nostra squadra è già molto forte. Dobbiamo fare soltanto dei colpi, niente di particolare. I colpi si fanno in due, tra chi vuole acquistare e chi vuole vendere. Noi vogliamo acquistare, ma non vogliamo correre rischi".

"Incontro domani con Wanda Nara? E' una stupidaggine colossale, enorme. Io Wanda Nara l'ho incontrata tre anni fa e non ho nessuna intenzione di incontrarla di nuovo. Mi è stato sufficiente quell'incontro. Anche perché Icardi non rientra nelle necessità attuali del Napoli. Nel momento in cui io lo chiesi era un altro momento storico. Era l'anno che s'era infortunato Milik e volevamo trovare una sostituzione a lui, ma fu bravo Sarri a far diventare il nostro folletto Mertens uno capace di superare i trenta gol".

"Al San Paolo abbiamo installato 400 telecamere, investendo un milioni di euro, che lavorano con algoritmi e sono utilizzate addirittura dai servizi segreti in America. Queste telecamere ti fanno l'identikit di chi è sugli spalti. Abbiamo speso 4-5 milioni da quando ho cominciato solo in multe, comminate dalla Lega, per l'accensione di fuochi, l'esplosione di petardi. Con questi noi avremmo potuto potenziare il reparto giovanile. Non è una scusa, quindi. Chi non si comporta in maniera degna di essere ospitato al San Paolo sarà prelevato e non gli sarà dato più l'accesso, anche se ha pagato già l'intero abbonamento. Ma lo Stato perché è assente? Perché a Salvini servono quei voti? Basterebbe poco. Perché la gente deve comportarsi male negli stadi? Perché la gente si dà appuntamento negli autogrill per distruggere tutto e fare a cazzotti? Questo non è sport, questo non è calcio".

"Elmas arriva? Dobbiamo stare tre settimane qui, vediamo..."

"L'azzurro è sempre il colore più straordinario che ci condisce la vita, ci riempie gli occhi. L'azzurro del Napoli e l'azzurro della Nazionale sono protagonisti calcisticamente e non fa disonore a nessuno. Anzi, questo ci fa onore. Dobbiamo essere tutti orgogliosi di tifare Napoli".