Che Matthijs de Ligt sia, a soli 19 anni, uno dei migliori difensori al Mondo, non è certo una novità. Così come non è una novità che la trattativa con la Juventus, via Raiola, sia stata imbastita ormai da tempo: la società bianconera deve pensare al dopo B-B-C, e un grosso investimento per un difensore non viene fatto da anni, in casa bianconera. 

Ieri De Ligt ha giocato l'ennesima partita eccezionale, proprio sotto gli occhi interessati di Pratici e Nedved: fascia di capitano al braccio, senso dell'anticipo spiccato, personalità da senatore. Il tutto, fronteggiando non gli ultimi due arrivati, ma due signori come Madzukic e Ronaldo. Il suo cartellino, ormai lo sappiamo, costerà non meno di 75-80 milioni, ma l'asta è in corso, perché ovviamente su di lui non c'è solo la Juventus, ma anche il Barcellona (che dall'Ajax per il prossimo anno ha già preso De Jong, grande amico proprio di De Ligt, per 75+11 milioni) e il Real Madrid (che ben 70 milioni li ha già messi sul piatto). Insomma, sarà l'affare dell'estate. E, sicuramente, del futuro.

Per il presente, invece, la Juventus ha comunque da sorridere: ieri, in quella che era la sua partita più importante, forse, in carriera, Daniele Rugani ha sfoderato un coraggio e una prestazione fuori dal comune. Incaricato all'ultimo di sostituire Chiellini, l'ex Empoli ha giocato in maniera quasi perfetta per tutti i 90', e non ha alcuna responsabilità specifica sul gol dei lancieri. Una serata da ricordare, per il 24enne, della quale ha parlato diffusamente il suo agente, Torchia, a tuttojuve. Queste alcune delle parole del suo procuratore.

RUGANI AD AMSTERDAM - "La prestazione di Daniele è stata ampiamente soddisfacente, è stato bravo così come anche Bonucci e altri suoi compagni di squadra. E' normale che ci sia preoccupazione nell'aria quando manca uno dei difensori migliori del mondo come Chiellini, l'apprensione è corretta in questo senso ma non era un discorso per le qualità di Rugani. Le doti mostrate in campo sono riconosciute sia dalla Juventus e sia dal suo mister. In questo club non ci sei così per caso, Daniele è vicino alle cento presenze ed è ormai parecchi anni che è bianconero. E' andato tutto bene, siamo soddisfatti. Personalità? Non sono pienamente d'accordo sul discorso della mancanza di personalità della Juventus, sicuramente c'è sempre stato da migliorare qualcosa ma Daniele l'ha sempre avuta perché altrimenti non riesci a ritagliarti spazio tra i difensori più forti al mondo. Ora bisogna continuare su questa strada, come già avvenuto in precedenza. Perché non arrivi a queste partite se non sei forte, lui ha lavorato molto bene prima e non aveva mai fatto sfide così importanti. Questa può considerarsi, a mio avviso, una partita snodo che può indirizzarti verso la promozione o la bocciatura. E non dimentichiamoci che, oltre alle dote calcistiche, per essere un grande difensore devi avere forza dal punto di vista mentale. Per questo ringrazio pubblicamente Benatia per le sue dichiarazioni, specialmente quando ha detto che il ragazzo non molla mai anche quando non gioca. E' veramente difficile farsi trovare in quelle situazioni".

MODULO PREFERITO - "Ha spesso giocato in entrambi i moduli, sia con accanto uno dei due centrali e sia insieme a loro. Sicuramente con Chiellini e Bonucci trae un grandissimo aiuto, ma devi stare al loro passo e non è semplice aiutarli quando loro vanno in difficoltà"

RINNOVO - "Da questa estate c'è stata una disposizione da parte della Juventus, nelle figure di Agnelli, Paratici, Nedved, di proseguire verso questa strada".