A Sky ha parlato l'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic che ha svelato un retroscena di mercato: "Sono stato molto vicino alla Roma. Poi dopo ho capito che dal punto di vista ambientale loro non erano pronti per fare certe cose. Io sì, ma loro no. Ho capito che avrei dovuto fare la guerra, ma sarei stato solo contro tutti. L’avrei anche potuta fare, ma l’avrei persa in questo modo. Alla fine ho deciso io di non andare e ho ringraziato".

Nessuna chiamata dalla Lazio: "Non mi hanno mai cercato. Sono 12 anni che alleno, ho cambiato 7-8 squadre in Serie A, ci sono state altre squadre come Juve (cinque anni fa), Napoli e Roma ma la Lazio non mi ha mai chiamato. Questa cosa mi pare strana, il fatto che vado bene per tutti ma non vado bene per la Lazio. Io traditore se fossi andato alla Roma? Io non tradisco nessuno, io lavoro, e non si può vivere di aria".

Testa al Bologna: "Bologna è sempre stata corretta nei miei confronti, abbiamo passato mesi meravigliosi, siamo arrivati decimi e abbiamo conquistato la salvezza. Il merito è dei ragazzi, mi hanno ascoltato e hanno messo in pratica quello che ci siamo detti, poi ho parlato con la società e ho capito che il presidente è un tipo ambizioso. Non vuole più fare certi campionati, ma lottare almeno per l'Europa League, lottare fino all'ultimo".