La Juventus sta affrontando, con l'acquisizione di Cristiano Ronaldo, l'operazione più importante della sua storia. Non solo a livello di immagine, ma anche finanziaria e commerciale. E, si spera, anche sportiva.

A essere coinvolte, probabilmente, saranno anche le aziende extra calcistiche dell'universo Juventus. Come Ferrari, che potrebbe avere CR7 come testimonial di extra lusso. E FIAT, che come scrive Marca oggi, "è il gruppo automobilistico che rappresenta la chiave per l'arrivo di Cristiano. [...] La famiglia Agnelli possiede il 29,18% del gruppo (a cui appartiene anche l'esclusivo marchio Ferrari), pari al 63,77% della Juventus. Tanto che, Andrea Agnelli, presidente del club, è stato uno dei soci fondatori del conglomerato. Ha quindi fatto ricorso alla FIAT per finanziare l' "Operazione Cristiano", e non appena ha scoperto che era fattibile grazie ai fondi del gruppo, ha dato l'OK all'arrivo del portoghese. Oltre a questi fondi, secondo la stampa italiana l'Agnelli avrebbe anche considerato altre forme di finanziamento. Cristiano Ronaldo potrebbe diventare l'immagine del marchio e firmare un contratto pubblicitario con il gruppo, un'alternativa con cui potrebbe intascare fino a 30 milioni di euro. Un'alternativa sufficiente per quei 100 milioni che la Juve è disposta a pagare, oltre allo stipendio portoghese, per un totale di 320. Perché è l'importo che hanno valutato inizialmente e quello che è apparso nel documento di Madrid".