L'Inter ha scelto: per il centrocampo del futuro, nonostante l'agguerrita concorrenza, il nome buono è quello di Sandro Tonali. La cui carta di identità recita 8 maggio 2000, la cui maturità in campo ha però già dimostrato una capacità di stare in mezzo al campo che tradisce la giovanissima età.

E' l'investimento, potenzialmente, che Suning predilige: seppur oneroso, comunque giovane, con già esperienza ed uno stipendio tutto sommato abbordabile. In una parola, come direbbero gli esperti di mercato, futuribile. 

E' per questo che la valutazione di 50 milioni, seppur importante, per il momento non spaventa eccessivamente Suning, disposta ad un investimento del genere per un giocatore dal comprovato rendimento.