Il Napoli dice no al suo ex allenatore: Mazzarri, a gennaio, per la fascia destra non potrà affidarsi ad un suo fedelissimo come Christian Maggio. Ormai a Napoli da una vita (calcistica), l'esterno ormai quasi 36enne vuole chiudere in Campania, dove è ritenuto da Sarri un prezioso jolly: non è addirittura escluso che a breve possa rinnovare ancora di un anno, avendo il contratto in scadenza 2018. Mazzarri, che a destra aveva individuato in lui il vice De Silvestri perfetto, dovrà quindi guardare altrove. Per questo Petrachi ha già intavolato con la Spal una trattativa che potrebbe portare allo spostamento di un simbolo come Manuel Lazzari, che con i suoi ha compiuto l'intera trafila, dalla seconda divisione alla Serie A. In attesa che venga ufficializzato Kurtic dall'Atalanta, difatti, si lavora per una contropartita coi granata, a cui già era stato chiesto Bonifazi (che tornerebbe in prestito). La valutazione che le società fanno di Lazzari è simile: 8 milioni per la parte venditrice, con il Toro pronto ad arrivare a 5 e giocare sui bonus. Nell'affare potrebbe rientrare anche Valdifiori, che non sembra poter rientrare nei piani tattici di Mazzarri e che sarebbe necessario, per Semplici, in caso di addio di Viviani (cercato da Sampdoria, Lazio e Fiorentina). Prima del trasferimento di Capuano al Crotone, sembrava invece tutto fatto per lo scambio con Oikonomou, che ora potrebbe finire al Bari. Oltre a Bonifazi, per Semplici si lavora anche su Ely, Pisacane e De Maio, oltre a Tonelli che resta il vero sogno: su di lui è sempre, però, forte, il Sassuolo. E anche Chievo e Sampdoria, che ci avevano provato in estate, non mollano.