Dopo lo sfogo di Firenze, ma ancor prima che il pareggio al 91' di Simeone lasciasse l'amaro nella bocca di Spalletti, la dirigenza dell'Inter è al lavoro per cercare di capire come rinforzare una rosa le cui lacune, come sottolineato dal tecnico, sono piuttosto evidenti. Manca qualcuno che lì davanti sappia accendere la luce, così come un rinforzo sugli esterni: sono due i profili richiesti da Spalletti, uno dei quali potrebbe essere quello di Ramires, di proprietà dello Jiangsu che da ottobre, data in cui qualcuno avanzava l'ipotesi di un approdo ad Appiano, è finito nel mirino dei nerazzurri.

Un'operazione relativamente semplice quella legata al brasiliano ex Chelsea, visto e considerato che la proprietà del club cinese è la stessa, al 70%, di quella dell'Inter, ma complicatasi negli ultimi giorni in seguito alla cessione di Roger Martinez al Villarreal: Fabio Capello, tecnico del Jiangsu, si starebbe infatti imponendo per trattenere il giocatore che avrebbe però voglia di misurarsi nuovamente in un campionato europeo, ostacolo che starebbe rallentando un'operazione che Sabatini vorrebbe invece presto concludere. Anche perchè gli ostacoli di natura tecnica non mancano: un'operazione tra club appartenenti allo stesso proprietario è possibile, anche se non vista di buon occhio dalla Uefa, e potrebbero servire garanzie che l'Inter dovrebbe comunque riuscire a fornire.