Francesco Acerbi resterà biancoceleste. Il difensore della Lazio, dopo lo sfogo inatteso e imprevedibile di qualche mese fa in diretta televisiva a "Rai Sport" sulla questione rinnovo del contratto (in scadenza nel 2023), in seguito alla gara con la Bosnia in Nazionale, ha incontrato anche grazie al suo entourage la dirigenza biancoceleste per discutere nei dettagli della questione e far rientrare un caso che i tifosi capitolini hanno gradito ben poco. E ora è pronto a legarsi a vita al club.

Lazio, rinnova Acerbi: i dettagli

Lo scorso 10 febbraio, per il compleanno del ds Tare, è stata l'occasione giusta per cominciare a impostare con l'agente Pastorello il rinnovo e trovare la quadra. Le parti hanno trovato l'intesa per il rinnovo fino al 2025. Acerbi guadagnerà circa 2.3-2.4 milioni di euro a stagione con l'inserimento di alcuni bonus che gli faranno sfiorare quota 3 milioni. Dettagli da limare, poi la fumata bianca e l'ufficialità che a questo punto sembra una mera formalità, attesa in estate al termine della stagione.

Acerbi resta alla Lazio: le ultime

Il Leone ha compiuto 33 anni a febbraio, firmando si assicurerebbe un futuro laziale fino ai 37 anni. La Lazio è disposta a compiere questo sforzo, ha riconosciuto rinnovi a Luis Alberto (2,8 milioni più bonus), ha blindato Immobile, si prepara a ufficializzare quello di Inzaghi cerca di non alterare gli equilibri raggiunti negli ultimi anni. Lotito e Tare nei mesi scorsi avevano deciso di riconoscere un premio ad Acerbi per quanto fatto fin dal suo arrivo: impegno, professionalità, sacrificio, rendimento, leadership. La richiesta del giocatore aveva inizialmente spiazzato tutti per l’entità della cifra. Ma ora le parti sono arrivate al chiarimento e all'accordo definitivo.

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