Anche ieri, così come troppo spesso è accaduto nell'ultimo periodo, Piatek è uscito dal campo senza lasciare il segno. Ridurre i problemi offensivi del Milan alla scarsa prontezza del polacco sarebbe un errore, ma che ormai si sia rotto qualcosa, probabilmente anche con l'ambiente, è ormai palese: la musica non è più quella di un anno fa, quando Piatek arrivò e in poche settimane conquistò i tifosi, i cui video del 'Pum Pum Piatek alè' impazzavano sul web, e ieri, all'uscita dal campo, è arrivato anche qualche fischio. 

Le parti, arrivate a questo punto, sembrerebbero quasi pronte per dirsi addio. Piatek, per il momento, ha diversi estimatori per tutta Europa, principalmente divisi tra Premier e Bundes: West Ham, Aston Villa e Leverkusen hanno chiesto informazioni al Milan, che in questo momento di difficoltà potrebbe chiedere aiuto all'esperienza di Ibra. 

Che ieri, peraltro, non a caso sembrava con i suoi gesti volersi 'coccolare' Leao: giovane, fresco e tatticamente più idoneo a giocare con lui rispetto a Piatek, Ibra sembrerebbe aver preso da subito sotto la sua ala il giovane attaccante, che ha confermato il suo legame con lo svedese sui propri account ufficiali. Il futuro di Piatek, oggi, sembra davvero lontano dai colori rossoneri.