"Mai pensato di andare al Chelsea". Così parlò, a fine estate scorsa, Pepe Reina, che poteva rappresentare per il Milan una piccola, ma facile, plusvalenza, visto che Sarri lo voleva e che era arrivato a zero dal Napoli. Alla fine, però, lo spagnolo è rimasto: Gattuso gli ha affidato la porta rossonera in Europa League, ma con l'esclusione del Diavolo in terra greca la situazione, ora, è peggiorata. 

Già, perché per l'esperto portiere spagnolo è rimasta ora solo la Coppa Italia per giocare. Una competizione che per lui e i suoi compagni inizierà sabato 12, in gara secca, a Genova, contro una smagliante Sampdoria. Certo più in condizione del Milan, che prima della sosta ha dovuto faticare e non poco per avere ragione della Spal. Ecco perché, in caso di estromissione dei meneghini anche da questa competizione, il Chelsea tornerà alla carica: a quel punto - infortuni di Donnarumma a parte - Reina si ritroverebbe di fatto fermo sino al prossimo autunno, e pur guadagnando bene (3 milioni di euro l’anno) potrebbe cambiare idea. A Londra, difatti, stanno per scadere i contratti sia di Green che di Caballero (giugno), e c'è un traballante Blackman che, reduce dalla frattura alla tibia, è tornato ad allenarsi a Londra dopo il prestito al Leeds. 

Un altro portiere, di assoluta garanzia, a Sarri quindi servirebbe eccome. E a breve, se la Coppa per il Milan dovesse finire anzitempo, potrebbe essere proprio il suo fedelissimo Pepe.