In casa Lazio scoppia il caso Francesco Acerbi. Il difensore biancoceleste da settimane ormai è al centro delle priorità del club circa i giocatori più importanti in rosa che dovrebbero rinnovare il contratto, almeno nelle intenzioni della dirigenza. Il centrale ex Sassuolo non ha però trovato l'accordo sulle cifre per il prolungamento di un'altra stagione, dal 2023 al 2024. L'offerta è di 3 milioni a stagione, la richiesta di 3.5. Di questo ha parlato il diretto interessato ai microfoni di "Rai Sport", facendo preoccupare i tifosi capitolini e anche i fantallenatori.

Lazio, rinnovo Acerbi, le sue parole

"Ho letto cose non vere, sia sull'offerta ricevuta che sulle cifre. Le cose si fanno nelle sedi opportune, non sui giornali. Credo di aver portato sempre rispetto alla società, e mi aspetto un minimo di rispetto anche io o che almeno se ne parli nelle sedi opportune. Mi ha dato fastidio e se è questo l'atteggiamento che hanno e andranno avanti così, forse il rinnovo non sarà più nella mia testa".

Lazio, rinnovo Acerbi: il punto

Il difensore ha chiesto un ingaggio da 3,5 milioni, la Lazio ha fatto la sua proposta, vale un contratto di poco inferiore ai 3 milioni di base fissa più bonus, ma è previsto l’allungamento fino al 2024. Il Leone ha 32 anni, ne compirà 33 a febbraio, firmando si assicurerebbe un futuro laziale fino ai 36 anni. Per le società prolungare smisuratamente è sempre rischioso. La Lazio è disposta a compiere questo sforzo, ha riconosciuto rinnovi a Luis Alberto (2,8 milioni più bonus), sta blindando Immobile, si prepara a discutere lo stipendio di Inzaghi, cerca di non alterare gli equilibri raggiunti negli ultimi anni. Lotito e Tare nei mesi scorsi avevano deciso di riconoscere un premio ad Acerbi per quanto fatto fin dal suo arrivo: impegno, professionalità, sacrificio, rendimento, leadership. La richiesta del giocatore ha spiazzato tutti per l’entità della cifra.

Acerbi (Getty)
Acerbi (Getty)