Non è stata sinora un'esperienza straordinaria, quella, orobica, di Ali Adnan. Arrivato a Bergamo in estate, in prestito dall'Udinese (con cui ha ancora un anno e 4 mesi di contratto), l'esterno nato a Baghdad doveva rappresentare un'alternativa di pregio ai cursori mancini in rosa, tra cui Reca e Gosens, ma ha trovato poco spazio. Solo tre presenze in 7 giornate, per lui, poi nulla più: nelle scorse settimane è stato impegnato in Coppa d'Asia, dove comunque ha mostrato una buona condizione (e peraltro segnato un bel gol), ma al suo ritorno in Italia è stato nuovamente 'fatto fuori' da Gasperini, che da quella parte ha ormai spostato stabilmente Castagne, con Gosens sua riserva. 

Dal momento del suo ritorno dall'impegno con l'Iraq, l'allenatore non l'ha più convocato, se non in Coppa Italia, gara in cui non s'è accomodato in panchina. Eppure a dicembre Nicola l'avrebbe ripreso eccome in rosa, la Sampdoria l'avrebbe valutato come alternativa a Murru (Dodò è partito e Tavares non piace a Giampaolo) e anche dalla Turchia (dove il Kasimpasa aveva anche avviato i contatti). Le possibilità che venga ceduto adesso, facendo comunque prima ritorno all'Udinese, in ogni caso non sono poche: sono ancora aperti i mercati in Lituania (dove chiuderà il 24 febbraio), Israele (31 marzo), Svezia (31 marzo), Croazia (15 febbraio), Argentina, (20 febbraio), Cina (28 febbraio), Corea del Sud (28 marzo), Brasile (3 aprile) e Stati Uniti (dove ufficialmente la sessione deve ancora iniziare, precisamente tra una settimana, e finirà solo il 17 maggio).