Un trequartista vero, da inserire nel 4-3-1-2 che ha in testa Giampaolo, il Milan ad oggi non ce l'ha. Il primo ad essere testato in quella posizione sarà Lucas Paquetà, anche se oltre a lui anche Suso e Calhanoglu certamente verranno provati. 

Entrambi, però, non è detto né che restino a Milano sino al prossimo settembre, né che vengano avallati dal nuovo tecnico. Ecco perché, nell'anno della rifondazione, anche generazionale, rossonera, Maldini e Massara stanno provando a chiudere per quello che dovrebbe essere, sulla carta, il vice del numero 10 che sarà, ma anche un prospetto utile per il futuro: Emanuele Vignato del Chievo Verona.

I clivensi stanno sostanzialmente dismettendo la squadra dell'ultima stagione, e fanno una valutazione del cartellino del fantasista italiano di origini brasiliane (già nel giro della nazionale Under-19) non altissima, intorno agli 8-9 milioni, ritenuta accettabile dal fondo Elliott che punta anche a rivalutare la rosa inserendo prospetti futuribili. Maldini ha proposto ai clivensi i cartellini di Felicioli, Tiago Dias e Gabbia, che però i veronesi valuterebbero sì, ma come operazioni a sé stanti. 

Si ragionerà quindi provando a ricalibrare l'operazione tramite bonus: obiettivo del Milan è chiudere intorno ai 5 più bonus, senza inserirsi però in eventuali aste, considerato che il ragazzo piace anche al Bayern e alla Roma. L'alternativa, per i rossoneri, si chiama Jeff Reine-Adélaïde, altro fantasista, ma classe '98, dell’Angers, che però viene valutato tra i 12 e i 13.