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 Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport. L'uomo mercato del club neroverde ha svelato il futuro di Manuel Locatelli e quello del gioiellino Raspadori.

 Intervista a Carnevali sul futuro di Locatelli

 A bruciapelo: finirà prima l’Europeo o il tormentone Locatelli-Juventus? 
 

 «L’Europeo... (risata). E vi dico il perché: ci auguriamo che Manuel sia protagonista con l’Italia. Vorremmo rimandare ogni trattativa a dopo l’Europeo». 
 

 La Juventus ha messo Locatelli in cima alla lista degli obiettivi, l’ex rossonero ha in testa solo i bianconeri e lei ha detto che le piacerebbe venderlo in Italia per il bene della Serie A: cosa manca per la fumata bianca? 

 «L’offerta giusta, che accontenti tutti. È vero, lo scorso anno la Juventus si è mossa per Locatelli, recentemente però gli unici interessi concreti per Manuel sono arrivati dall’estero. Siamo all’inizio, ma all’estero mi sembra facciano sul serio. Siamo aperti a tutto e cercheremo di accontentare Locatelli, però non abbiamo l’esigenza di vendere nessuno. Manuel, nel caso, preferiremmo cederlo senza inserire giocatori. Il modo di operare sarà il solito: quando arriverà un’offerta la valuteremo assieme al ragazzo. Vale per Locatelli e anche per Boga, con cui ho parlato: non è vero che Jérémie vuole andare via a tutti i costi». 

Carnevali su Berardi
 

 L’Europeo potrebbe essere il trampolino giusto anche per Berardi? 
 

 «Mi auguro faccia benissimo, ma spero che Domenico resti. È la nostra bandiera, il Totti del Sassuolo». 

Mercato Sassuolo: Raspadori non si tocca

 

Raspadori, 21 anni, perché è speciale? 
 

 «Alle indubbie doti tecniche abbina qualità umane non comuni: è davvero un ragazzo a modo. Per Giacomo ha un debole anche il mio amico Arrigo Sacchi e sono sicuro che Raspadori sarebbe stato bene pure in una squadra allenata dal mister. Se Giacomo va all’Europeo, molti meriti sono anche di De Zerbi: colgo l’occasione per ringraziarlo una volta di più». 
 

 Quanto vale Raspadori adesso? 
 

 «Non ha prezzo, nel senso che non lo vogliamo vendere. Il Sassuolo punta sui giovani e Raspadori si deve consacrare con noi. Stesso discorso per Scamacca. Raspadori resta al cento per cento. Non vogliamo nemmeno ascoltare eventuali proposte, per lui. Mentre per gli altri giocatori ambiti dai top club, vedremo. Qualche interesse concreto c’è, soprattutto dall’estero. Sì, Locatelli è uno di questi».