Il futuro di Hakan Calhanoglu sembra sempre più lontano dal Milan. Il trequartista turco ha il contratto in scadenza a giugno ed avrebbe comunicato ai suoi agenti di voler cambiare aria. Una grossa perdita, anche economica, per il Milan dopo quella di Donnarumma che andrà via anche lui a parametro zero. Ma quale sarà il futuro di Calhanoglu? A sorpresa il calciatore avrebbe deciso di abbandonare il calcio europeo. 

Calhanoglu all'Al-Duhail, le ultime 

Calhanoglu è tentatissimo dall'offerta faraonica dell'Al-Duhail. Il club qatariota (che annovera nella sua rosa anche l'ex difensore della Juventus, Benatia) avrebbe messo sul piatto un'offerta irrinunciabile per il turno: triennale da 8 milioni di euro ed altri 8 milioni incassati alla firma. Più del doppio della cifra offerta dal Milan per il rinnovo del contratto (circa 4 milioni di euro).

Calhanoglu al momento è concentrato sulla sfida in programma venerdì 11 giugno con la sua Turchia proprio contro l'Italia. Solo la Juventus potrebbe convincere il calciatore a restare in Italia e, di riflesso, al Fantacalcio. Ma difficilmente il club bianconero proporrà le stesse cifre del club qatariota: più plausibile possa offrire una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Intanto il club rossonero dovrà risolvere in tempi rapidi il "problema trequartisti".

Mercato Milan, il punto su Brahim Diaz e De Paul

Con l'addio di Calhanoglu, l'obiettivo numero uno del mercato rossonero sarà quello di regalare a Pioli un trequartista di livello. Con Brahim Diaz ci sarà un discorso da fare con il Real Madrid rimandato al termine dell'Europeo Under 21.

L'obiettivo numero uno resta uno, Rodrigo De Paul. Ma ieri vi abbiamo raccontato di un accordo ormai chiuso tra l'argentino e l'Atletico Madrid. De Paul è tentato dall'avventura con i campioni di Spagna, ma chissà se un eventuale rilancio del Milan potrebbe fargli cambiare idea. Anche con l'Udinese la trattativa è ancora in ballo: i friulani non sarebbero convinti dall'offerta dei Colchoneros (20 milioni più Nehuen Perez) ed anche in questo caso un eventuale rilancio del Milan (che sul piatto mette Hauge) potrebbe sparigliare le carte sul tavolo.