Non solo Roberto Mancini, pronto a diventare nuovo CT dell'Italia. C'è anche un altro italiano che potrebbe a breve tornare in Italia, e nella fattispecie alla Juventus dove ha già giocato tra il '91 e il '96, e allenato al fianco di Conte. Si tratta di Massimo Carrera, tecnico dello Spartak Mosca da un paio d'anni. E dove, clamorosamente, sovvertendo i pronostici di inizio stagione, ha vinto la Prem'er-Liga, riportandoli al titolo nazionale dopo 16 anni. Quest'anno lo Spartak però difficilmente andrà oltre il secondo posto in campionato (è a -4 dal Lokomotiv a due giornate dalla fine), e la panchina del tecnico lombardo è già in discussione da qualche settimana. Ha un contratto sino al 2019, ma anche una pretendente nuova e ambiziosa, che sogna con lui di rifarsi in casa un tecnico di valore e soprattutto "appartenenza" bianconera. Già, la Juventus, che a breve si ritroverà con Allegri a discutere della sua eventuale conferma in bianconero. Il mister livornese anche quest'anno si appresta a vincere e stravincere in Italia, pur senza aver portato a sostanziali trionfi in Champions: ed a corteggiarlo, dopo l'addio di Wenger, da tempo c'è anche l'Arsenal. Solo dopo la fine della stagione ci saranno conferme, in tal senso: ma se il livornese decidesse di lasciare, il nome più forte sarebbe appunto quello di Carrera, che proseguirebbe invece il lavoro di Conte. Dalla sua, Carrera, meno di un mese fa ribadiva però di voler restare in Russia: "Qualche club estero mi ha contattato, ma ho risposto: “No grazie”. Voglio continuare ad allenare lo Spartak per molti anni ancora e voglio aprire un ciclo di successi qui. Naturalmente spero che ci sia la possibilità di continuare che non dipende dalla mia volontà ma dal presidente". 

Le alternative di Marotta, nel caso in cui si dovesse cambiare Allegri, sarebbero due, ed entrambi cavalli di ritorno: proprio Conte, che è destinato a lasciare Londra, e Ancelotti, che ha detto no alla Nazionale per poter continuare ad allenare nei club.