CHI È - Tra le rivelazioni dell'ultimo campionato di Serie B possiamo annoverare certamente Leo Štulac. Nato a Capodistria il 26 settembre 1994, lo sloveno ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista tra le fila del Venezia di Filippo Inzaghi nella seconda parte della scorsa stagione; tuttavia la sua esplosione era considerata, da diversi addetti ai lavori, solo una questione di tempo. Štulac ha esordito a neppure 17 anni tra i professionisti con la maglia del FC Koper, squadra con cui ha completato tutto il percorso del settore giovanile e nell'estate del 2016 è stato portato da Giorgio Perinetti al Venezia. Il primo anno con la maglia dei lagunari è stato di quelli da dimenticare, tanto da concludere con solo 14 presenze nel girone B della Lega Pro. La promozione in Serie B del Venezia sembrava dover sancire l'addio di Štulac alla Laguna, tuttavia il giovane sloveno si è impuntato, rifiutando tutte le destinazioni pur di restare a Venezia per giocarsi le sue chances. La sua testardaggine è stata poi premiata nell'arco della passata stagione, quando è riuscito a scalare le gerarchie di Filippo Inzaghi e a conquistarsi la maglia da titolare e le attenzioni di diversi club di Serie A. Alla fine l'asta è stata vinta dal Parma per una cifra vicino ai 1.3 milioni di Euro.

Stulac con la maglia del Venezia (Getty Images)

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IL RUOLO - Il suo punto di riferimento è Andrea Pirlo e come l'ex regista di Milan e Juventus lo sloveno ha trovato la sua dimensione ideale arretrando dal ruolo di trequartista a quello di regista davanti alla difesa. Ovviamente le capacità tecniche tra i due non sono neppure lontanamente paragonabili, ma il modo di giocare sì. Dopo il suo arrivo in Italia Štulac è stato infatti impiegato più come regista che come trequarstista ed anche nel nuovo Parma di Roberto D'Aversa lo sloveno dovrebbe calcare quelle zolle. Ovviamente nel 4-3-3 proposto da D'Aversa il suo ruolo sarebbe quello di fulcro del gioco, ma in caso di necessità potrebbe essere spostato anche nel ruolo di mezz'ala sul centro-destra per aver maggiori opportunità di avvicinarsi all'area avversaria e tentare la conclusione.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Come detto il suo percorso ricorda vagamente quello di Andrea Pirlo. Come il regista bresciano anche questo giovane sloveno è in possesso di tutte le carattestiche di un regista moderno: abile nel dettare i tempi di gioco, riesce a disimpegnarsi egregiamente sia nei passaggi nello stretto che nei lanci in profondità ad innescare le punte. Il vero piatto forte della casa resta però la grande precisione e forza nei tiri dalla distanza. Già nello scorso campionato di Serie B Štulac è riuscito più volte a battere i portieri avversari con le sue conclusioni da fuori area, sia su azione che su calcio da fermo, e questa potrebbe confermarsi un'arma importante anche per la sua prima stagione in Serie A. 

FANTACONSIGLI - Non più giovanissimo, ma comunque di belle speranze ed alla prima esperienza in Serie A. Al momento attuale potrebbe ritagliarsi un ruolo di protagonista nella formazione di D'Aversa, ma con l'andare del mercato è probabile che i gialloblu cerchino giocatori di maggior esperienza per affidargli le chiavi della regia. Il nostro consiglio è dunque quello di aspettare le ultime battute del mercato, nel caso in cui non arrivasse nessuno nel suo ruolo allora potreste affidargli una posizione da sesto-settimo del vostro reparto. Diversamente se il Parma dovesse acquistare un altro regista allora il suo acquisto avrebbe senso unicamente in coppia con quello del titolare.

STATISTICHE - Pur non avendo ancora compiuto 24 anni ed essendo da due stagioni in Italia Štulac ha già totalizzato 93 presenze nella prima divisione slovena. Il suo esordio, come detto in apertura, è arrivato quando non aveva ancora 17 anni, precisamente il 02 aprile 2011, e da allora ha trovato sempre maggior spazio nel Koper, prima di trasferirsi in Italia. Nella Prva slovenska nogometna liga la sua stagione migliore è stata indubbiamente l'ultima, sia per presenze che per prestazioni: sceso in campo per 29 volte ha realizzato 6 reti e fornito 3 assist, convincendo definitivamente Perinetti a portarlo in Italia. Nel Belpaese il primo anno non è stato da incorniciare, solamente 14 presenze il Lega Pro e nessun gol all'attivo; mentre la seconda stagione è stata decisamente più convincente: 21 gettoni all'attivo, conditi da 6 reti e 4 assist, non ci si può neppure lamentare per quanto riguarda i malus, per lui solamente 2 ammonizioni nella passata stagione.

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ??

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ??

CONTINUITA': ???

POTENZIALE TITOLARITA': ???

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: ?????

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ???