+

CHI E' - Un acquisto un po' a sorpresa, forse però più per la tempistica che per il nome in sé. Un profilo che mai, prima delle ultime ore del mercato invernale, era stato accostato al Verona. Lui è Rolando Aarons, esterno giamaicano naturalizzato inglese classe 1995, prelevato in prestito dal Newcastle. Proprio lì dove mister Pecchia, nella sua breve esperienza bianconera due anni fa come vice-Benitez, lo ebbe a disposizione. Poche partite per farsi convincere, qualità rimaste impresse e che adesso avremo modo di constatare anche nel nostro campionato. Qualcosa si è già intravisto ieri, nel lunch match al Bentegodi contro la Roma. Gara in cui Aarons, un po' a sorpresa, è partito da titolare nel tridente con Petkovic e Matos. Un indizio inequivocabile della stima che il tecnico scaligero nutre nei suoi confronti. E anche di come, al fantacalcio, il neo-arrivato possa risultare la più classica delle mine vaganti.

IL RUOLO - Aarons è la classica ala che fa della velocità la sua dote più raffinata. Visto che è il sinistro il suo piede preferito, preferisce giocare sulla corsia mancina in un attacco a tre, ma può essere schierato anche sulla fascia opposta. Arretrabile in mediana, ma le sue spiccate qualità offensive lo portano ad essere più incisivo negli ultimi 30 metri.

+

CARATTERISTICHE TECNICHE - Esterno molto rapido, non un fisico esattamente possente (177 centimetri di altezza), amante del dribbling: non a caso molto spesso è stato paragonato al connazionale Raheem Sterling. Bravo anche nell'inserirsi senza palla negli spazi per sorprendere alle spalle la difesa avversaria. 

La prima di Aarons (da titolare) con i gialloblù
(Verona-Roma 0-1 - 4 febbraio 2018)

+

FANTACONSIGLI - Tanti aspetti da considerare, molti di questi fanno pendere l'ago della bilancia verso il 'no'. In primis, il fisiologico e scontato periodo di adattamento al calcio italiano: a 22 anni da poco compiuti servirà pazienza per potersi aspettare da lui qualcosa di importante. Là davanti, poi, nonostante l'addio di Pazzini resta comunque piuttosto elevata la concorrenza: Verde e Matos rappresentano due ostacoli importanti, la possibile soluzione (complice l'addio di Bessa) potrebbe essere lo spostamento di qualche metro più indietro al posto di Valoti. Il vero tallone d'Achille? I tanti, troppi infortuni patiti nella sua ancor brevissima carriera.

STATISTICHE - Tre anni a mezzo col Newcastle, numeri a dir poco altalenanti: 25 partite totali, 7 gol e 3 assist quando è stato schierato sulla sinistra, 1 rete e 1 passaggio vincente partendo invece da destra. Impressionano non poco le quasi 100 partite saltate per via di problemi muscolari o di altra natura, dall'entità più o meno grave. L'ultimo è stato anche il più serio: la lacerazione parziale al tendine d'Achille a novembre del 2016 che, di fatto, lo ha costretto a saltare quasi l'intera stagione.

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ???

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ??

CONTINUITA': ??

POTENZIALE TITOLARITA': ??

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: ?

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ??