Il campionato di serie A entra nella fase decisiva e nella quale si cominciano a fare i primi bilanci sul rendimento offerto dai calciatori, sia gli italiani che gli stranieri impegnati con le rispettive formazioni in questo rush finale. 

Quello che salta al'occhio in queste ultime giornate è sicuramente l'ottimo rendimento che stanno dimostrando i numeri 1 italiani, che con grande determinazione e volontà hanno riportato in alto la prestigiosa scuola italiana dei portieri.

In questo Blog andremo ad occuparci in particolar modo di 3 numeri 1 del made in Italy, tre portieri di grande affidabilità che hanno trasmesso la giusta sicurezza alle rispettive difese, con personalità e quell'innata abilità tra i pali che ne fa il loro marchio di fabbrica.

Alessio Cragno (Cagliari)

Il portiere classe 19994 si sta superando in questa stagione del massimo campionato italiano, l’estremo difensore del Cagliari è inoltre nell'orbita della nazionale azzurra di Mancini ed è monitorato da diversi grandi club, dopo aver fatto una sana gavetta. 

 I numeri parlano sempre chiaramente nel calcio e sono dati oggettivi, il giovane Cragno sta disputando quella che va considerata una stagione da incorniciare, nella quale ha superato la soglia delle 150 parate effettuate nel campionato in corso.  

Antonio Mirante (Roma)

Nella svolta positiva della Roma targata Ranieri ha avuto un peso determinante il portiere classe 1983 Mirante,  i numeri si esprimono in maniera eloquente, facendo il confronto con il campionato disputato dal collega svedese Robin Olsen.

Nelle 27 presenze all'attivo dello scandinavo gravano addirittura 42 goal subiti, per una media Fantavoto da matita rossa, ovvero un pesante 4,41 che la dice lunga sul flop che si è rivelato questo investimento di mercato operato dal club giallorosso.

Tutta un'altra musica da quando in porta c'è Antonio Mirante, l'estremo difensore che ha avuto il merito di riportare quella serenità smarrita in tutto il reparto arretrato giallorosso; sensibile a tal punto il calo delle reti al passivo della formazione capitolina, che ha trovato la quadratura del cerchio con la cura Ranieri.

Salvatore Sirigu (Torino)

Il forte portiere granata ha mantenuto la propria porta imbattuta per ben quindici volte in questo campionato di serie A, un autentico primato nella categoria definita "clean sheet" e tanto cara agli appassionati di Fantacalcio.  

A rafforzare il suo eccellente rendimento che ha contribuito alla magica stagione del Toro in proiezione Europea, c'è il dato importante che per la prima volta in un singolo campionato di Serie A, il Torino ha mantenuto la porta inviolata per ben sei partite consecutive e non è poco.