'Tutti pazzi per il fantacalcio'

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'Tutti pazzi per il fantacalcio' (CLICCA QUI PER ACQUISTARE) è il primo romanzo interamente dedicato al gioco che ha dato vita al nostro sito, e che influenza la quotidianità di milioni di italiani. 

Una storia di vita, di rapporti interpersonali, lavorativi, affettivi, ma soprattutto di amicizia, che viene raccontata attraverso gli occhi di Fabio, fantallenatore incallito e protagonista del romanzo, insieme al fantacalcio stesso che, in una stagione delicatissima, diviene ancor più parte integrante del suo mondo.

Oggi, a condividere la loro storia nella nostra sezione esclusiva dei fantaracconti, sono gli autori, Marco Pareti e Andrea Nucibella, ovviamente a loro volta dei fantallenatori attenti e maniacali.

Che fantallenatori sono Marco e Andrea? E cos'hanno in comune con il protagonista del vostro romanzo, Fabio?

Marco: sono un religioso seguace dello schierare sempre gli stessi 11! Cioè, prendo 11 big e cerco di non avere troppi ballottaggi perché mi rovinano l'esistenza ... di solito faccio scelte sbagliate e mi rovinano l'esistenza. Il mio team 2018-19: Portieri del Napoli, Florenzi, Tonelli, Koulibaly, Kolarov, Leiva, Baselli, Veretout, Ilicic, Higuain, Pavoloso (o Lasagna). Lega Mantra a 10 con modulo 4-3-1-2. Marco è come Fabio, il protagonista del libro! Nome storico del mio team: MAGiCMP. 95 campionati disputati in 28 anni di onorata carriera (nel 2018-19 partecipo "solo" a 2 leghe fantagazzetta). 14 scudetti (con classifica a scontri diretti) e 16 coppe Italia (classifica a punti totali).

Andrea: io invece cerco le scoperte e di solito ci prendo. A loro affianco qualche big scelto negli anni con affetto. Nome storico mio team: Pizzeria da Ciro (in onore di Ciro Immobile che ho sempre avuto dai tempi dell'ESORDIO JUVENTINO STAGIONE 2008-09 ACQUISTATO A 1 COME RIEMPITIVO ... mi ci sono affezionato, l'ho sempre avuto). Sono un romantico, lo ero per Batistuta ai tempi delle scuole superiori e per Doni, Kakà e Di Natale ai tempi dell'universitá. Ho partecipato a 78 campionati e ho in bacheca 18 scudetti e 16 coppe. Ricordo con piacere il pokerissimo del 2016-17 con 2 scudetti e 2 coppe. Sono come Lorenzo!

Domandine strategiche per conoscervi meglio, come fantallenatori. Meglio puntare tutto su un grande nome in attacco, o provare a distribuire più o meno omogeneamente le risorse, all'asta?

Marco: 2 grandi nomi in attacco! I bonus fanno vincere il Fantacalcio, e i bonus li fanno i bomber.

Andrea: meglio una rosa omogenea e qualche scommessa!

Tre portieri della stessa squadra, o tre primi portieri di squadre diverse?

Marco: 3 portieri di un top team.

Andrea: 3 portieri che sono ben incrociati tra di loro, secondo la griglia portieri, da alternare.

Quanto contano la scaramanzia e la cabala quando schierate la formazione?

Marco: tendo a mettere sempre i soliti 11 non concedo molto spazio alla scaramanzia.

Andrea: nulla, non ci ho mai pensato.

Meglio vincere una fantalega senza onore (sempre che di onore si possa realmente parlare, in ambito fantacalcistico), o arrivare ultimi onorevolmente?

Marco e Andrea: vincere, vincere e vincere. Come disse Boniperti .... vincere è l'unica cosa che conta. Anche al fantacalcio!

Il poker di Nicola Pozzi, i 5 gol di Klose in Lazio-Bologna, il ritiro di Totti, sono solo alcuni dei pochissimi eventi storico-calcistici che si intrecciano con la storia di Fabio. Qual è, invece, secondo voi, il più recente e attuale che non è narrato nel libro, e che resterà comunque nei ricordi dei fantallenatori?

Marco e Andrea: Tra gli eventi fantacalcistici sicuramente l'arrivo di CR7 in Italia! Epocale! Oltre al recentissimo ZERO di Higuain in Milan - Juventus. E Higuain ce lo abbiamo tutti e due nelle leghe di fantacalcio che facciamo.

"Il fantacalcio è [...] una cosa serissima, molto più seria di quello che una buona fetta della popolazione mondiale troverebbe serio, tipo il lavoro o la morte, l'amore o le malattie". Lo scrivete voi, nel prologo di 'Tutti pazzi per il fantacalcio'. Ma sarà davvero così?

Andrea e Marco: Assolutamente! Il fantacalcio è un gioco serissimo e la mole di informazioni che ogni fantallenatore processa durante la settimana è incredibilmente elevato! Lo confermano i milioni di persone che seguono Fantagazzetta con regolarità.

E in effetti di fantallenatori, in Italia, e su Fantagazzetta, ne abbiamo milioni. E moltissimi ci narrano le loro vicende fantacalcistiche quotidianamente, nella sezione fantaracconti. Questa, fondamentalmente, è una delle tante storie di vita che si intrecciano al fantacalcio: cos'ha di speciale, per cui tutti i fantallenatori la dovrebbero leggere?

Andrea e Marco: I fantallenatori in Italia sono oltre 4 milioni! Siamo una comunità in continua crescita ... Questo libro è speciale per tre motivi: anzitutto è il primo romanzo che parla di amicizia attraverso il fil rouge del Fantacalcio. E proprio il gioco del gioco del calcio ha mantenuto amicizie per venti e più anni permettendo - a persone che affrontavano le più diverse strade della vita post università - di rimanere in contatto tra loro e continuare a coltivare una relazione che altrimenti si sarebbe spezzata. Da questo punto di vista il Fantacalcio ha una funzione sociale, non sempre facile da scoprire. In secondo luogo rappresenta una sorta di riscatto sociale dei fantallenatori, sino ad ora mai narrati ne raccontati al grande pubblico.

Infine se Giuseppe Bergomi (campione del Mondo '82), Riccardo Albini (inventore del fantacalcio in Italia), Nino Ragosta e Alfredo De Vuono di Fantagazzetta hanno apprezzato questo libro e lo suggeriscono come lettura un motivo ci sarà, anzi più di uno. Consigliamo di leggerlo per saperne di più. Infine siamo sotto Natale .... è una bella idea regalo per gli amanti del calcio e del fantacalcio in Italia!