La rassegna stampa della Panta Rhei League, vista la sosta per le nazionali, è dedicata al mercato di riparazione che ha avuto luogo durante l'undicesima giornata di campionato.

Non essendoci stati gravi infortuni occorsi ai giocatori o il trasferimento all’estero di nomi illustri, ci si aspettava un normale mercato di riparazione, ma così non è stato. La Posate il Bottino, spiazzando tutti, prende una decisione che passerà agli annali del fantacalcio ovvero cedere ben 13 giocatori. Questa decisione lasciava tutti basiti perché la Posate il Bottino era la capolista del campionato.

Questa scelta ardita e senza precedenti, però, lancia anche uno spunto di riflessione. Se la prima in classifica si permette in lusso di cedere ben 13 giocatori, le restanti squadre del campionato come stavano messe? Avevano bisogno di ripianare qualche reparto della loro squadra? Ebbene no, le avversarie hanno fatto un mercato più che normale, tanto che la GUNNERS boicottava l’appuntamento non avendo bisogno degli scarti della Posate il Bottino.

Pian Piano che la Posate il Bottino si liberava dei suoi 13 giocatori, negli altri allenatori diventava evidente quale fosse la strategia percorsa dalla capolista: racimolare più Fanta milioni possibili per accaparrarsi all’asta i tre Top Player rimasti ancora senza casacca.

Infatti, la Posate il Bottino partecipa accanitamente all'asta per Castrovilli che si aggiudica alla modica cifra di 100 Fanta milioni, soffiandolo alla Vecchi Lions, fa azione di disturbo per quella di Kulusevski, e partecipa fino alla fine all’asta per Ribery,  aggiudicatiseli entrambi dalla EL PIBE DE ORO, che come una buona formica nel mercato estivo aveva messo un bel pò di milioncini da parte.

La Posate il Bottino, poi, forte dei suoi averi, fa suoi anche Matuidi e Ramsey per un centrocampo formato Juve, la sorpresa del Sassuolo Boga e il bolognese Sansone. 

Le altre squadre, però, non restano a guardare e riescono a dire la loro in un mercato quasi dominato dalla Posate il Bottino e da Pibe de Oro.

La Vecchi Lions di Silvio acquista Dalbert in difesa, Mkhitaryan, per un centrocampo in chiave romanista con UNDER e Kluivert, e Llorente, eventuale sostituto del malconcio Milik già presente in rosa.

La Dream Team di Giuanni U'Rumenu, punisce Schone per l’unico rigore sbagliato e lo piazza sul mercato a disposizione del miglior offerente, e si rinforza con l'assist man del Genoa Ghiglione, con Castro e Simeone. 

La Forti di Marco, da fervente religioso, ha fede nella imminente resurrezione di Boateng, che non cede nel mercato, e acquista Caceres, la sorpresa Djuricic, che ben si sta comportando con il Sassuolo, Schone e Okaka. 

L’accoppiata Piter e Mike con la loro Power Zuni si affidano all'esperienza di Masiello, Candreva, l'ottimo M. VELOSO e il redivivo Pandev.

La Seminario di Francesco il Re del Porcino si affida all'efficiente Bani, a Florenzi, nella speranza che possa tornare alla ribalta nella Roma, al gioiellino di mister Thiago Motta Agudelo e all’inespresso Lozano.

In foto i finalisti della Panta Rhei Cup che si terrà nel prossimo turno di campionato, Silvio il “veggente” e Giuanni “U’ Rumenu”.


Marcello - La mia lega Fantacalcio