Esistono leggi non scritte al fantacalcio. Le Intuizioni, le scaramanzie, e tanto, tanto culo. Poi ci sono le leggi scritte, quelle dei numeri, i freddi numeri. I numeri sono quelli cui vi aggrappate il giorno prima dell'asta, le statistiche, e soprattutto sono quelli che leggete quando la giornata è stata calcolata, cioè i punteggi. A volte poi capita che le due leggi, quelle scritte e quelle non scritte, si trovino a contraddirsi in modo talmente surreale che vi domandate perché c***o continuate a fare il fantacalcio.

Io immagino voi abbiate in molti una storiella da raccontare riguardo alla doppieta di Theo Hernandez di ieri sera. Eravate lì lì per vincere, e invece avete perso o pareggiato. In fondo però, se ci pensate, non è così assurdo che Hernandez segni una doppieta; le leggi dei numeri ce lo confermano (9 reti negli ultimi due campionati). Quanto successo a me ieri sera invece non ha alcun senso.

Ho chiuso con un punteggio di 80, che nella mia lega valgono 5 gol. La lega ha 12 partecipanti, per cui un tale punteggio non dovrebbe neppure farti correre il rischio di pareggiare. Mi segnano il mio pupillo, De Paul, poi Belotti e Dzeko, e infine ho Consigli che gioca la partita della vita. Tutto procede talmente bene che di colpo commetto l'errore che nessuno dovrebbe mai commettere: penso di aver già vinto.

Il mio avversario, che non intendo neppure chiamare per nome e quindi chiameremo Michele l'orsetto (più avanti capirete perché lo chiamo così), ha come attacco titolare Di Carmine, Sansone, e Berardi (!). Più guardo la formazione di Michele l'orsetto e più sale la sicurezza nei miei mezzi, soprattutto perché Michele l'orsetto rischia di giocare non in uno, non in due, ma persino in tre uomini in meno, e vanta giocatori in panchina che fatichereste a vedere titolari in Lega Pro. Non farò nomi, ovviamente.

Una serie di eventi fa però sì che a Michele l'orsetto entrino perfetti sconosciuti, e riesca quindi a giocare in 11. Inoltre ha Mkhitaryan, il quale segna un gol, quello del 5-1 per la Roma, che non si può certo definire fra i più utili della storia del calcio. In panchina ha anche Bonazzoli, che in 10 minuti di partita è in grado di fare quanto il mio Belotti. Nella panchina di Michele l'orsetto, come per una strana congiunzione astrale, giocano esattamente quanti gli bastano perché giochi in 11. Giocano 5 minuti, prendono 6, e alcuni gli segnano pure.

Eppure fino alle 22.15 ero comunque avanti io. Quindi comincio a guardare Batman. A venti dalla fine Theo segna il primo gol, siamo pari. A 5 dalla fine segna il secondo, ha vinto lui. Ha vinto 6-5. Ha vinto 6-5 in una lega a 12.

Oggi so di esser stato punito dagli dei del fantacalcio per aver infranto una delle leggi non scritte: ho chiamato vittoria troppo presto. Ma c'è un altra legge non scritta a questo gioco, e da ieri ho imparato anche questa: Michele ha una gran fortuna e non bisogna mai vendere la pelle dell'orsetto prima di averlo catturato.

P.S. La stessa doppietta di Theo mi ha anche fatto perdere in un altra lega, ma era contro mio cugino cui voglio molto bene, quindi non ci ho sofferto più di tanto

Cristian - La mia Lega Fantacalcio