La miglior difesa è l'attacco. Era questo il messaggio che circolava all'inizio dell'asta del Fantacalcio. D'altronde si sa, il fantacalcio è tattica, fortuna, pianificazione; ma a nessuno sfugge che, senza una degna punta che segna gol a raffica o perlomeno attaccanti forti, nessuno si è mai sognato di vincere qualsivoglia Fantacalcio.

Dopo un'asta cominciata alle 10 di sera è finita tra svariate birre, arrosticini e varie congetture su Wanda Nara e Diletta Leotta, alle 4 di notte la situazione era questa. Difesa di spinta e classe con Di Lorenzo, Kolarov e la rivelazione d'Albert. Centrocampo di gamba e qualità con motorino Lazzari, mago Luis Alberto, lo spagnolo Suso e il mai esploso (e che mai esploderà) Verdi, accompagnati dal generale Castro e il grande Kulusevski. Davanti, attacco estremamente deficitario: un grande Zapata (pagato più di Ronaldo!) che si è infortunato troppo presto, ma poi il vuoto assoluto: Destro, Falque, Caprari, Rebic, Milik. Fino ai miracoli di Milik, avevo più minuti da titolare in attacco io che questi 5 messi insieme. Fantacalcio ad otto.

Sensazione di vuoto assurda: basti pensare che ho rinominato la mia squadra Nome della Squadra, appunto!
Non ricordo quante volte abbia giocato con il famoso 4-5-1: fatto sta che, vuoi per Zapata, vuoi per il ritrovato Milik, vuoi per il grandissimo centrocampo, vuoi per una sana dose di fortuna... mi ritrovo primo nonostante il mio competitor abbia un attacco che può vantare Joao Pedro, Belotti, Caputo e Immobile.

Allora viene solo una cosa da dire: se ti difendi sei più forte, se attacchi sei più debole.

Ah, mentre sto scrivendo, Caprari ha fatto gol all'ultimo minuto...
Forse non riuscirò a vincere nella mia lega, anzi è quasi scontato, ma un paio di soddisfazioni fatemele togliere!
Un saluto speciale agli amici della lega Primo Vere!


Davide - La mia Lega Fantacalcio