di Lucio Napolitano
David Silva lascia il Manchester City e inizia la sua nuova avventura alla Lazio. Anzi no. Il clamoroso ripensamento in extremis dello spagnolo, oltre che mandare i biancocelesti su tutte le furie, ci porta alla memoria alcuni dei casi più eclatanti di operazioni di mercato (in epoca recente) svanite a un passo dalla firma. Ecco dunque la Top 5 degli acquisti sfumati all'ultimo secondo.
5) WITSEL ALLA JUVENTUS - E' il gennaio del 2017, la Juventus trova un'intesa totale sia con lo Zenit San Pietroburgo sia con l'entourage del centrocampista belga. Atteso a Torino per le visite mediche, in realtà in Italia non arriverà mai: il Tianjin Tianhai lo ricopre d'oro con un inserimento sulla linea del traguardo. E lui che fa? Priorità al portafoglio, tanti saluti ai bianconeri.
4) SCAMBIO VUCINIC-GUARIN - E' il gennaio del 2014, Inter e Juventus pensano e concretizzano lo scambio alla pari tra Mirko Vucinic e Fredy Guarin. Poi, il colpo di scena: l'allora presidente nerazzurri Thohir fa saltare tutto, spinto dalla reazione dei tifosi che insorgono per via di un'operazione a detta loro sproporzionata, giudicando il valore dei singoli protagonisti dell'affare. Risultato: nulla di fatto.
3) BONAVENTURA ALL'INTER - E' l'estate del 2014. Anzi, sono le ultime ore dell'ultimo giorno di mercato estivo. Bonaventura è a Milano per definire i dettagli del suo trasferimento all'Inter. Qualcosa non va, le parti temporeggiano. Condor Galliani fiuta il colpaccio: sfumato Biabiany, il ds del Milan convince il centrocampista dell'Atalanta a passare sull'altra sponda del Naviglio. 7 milioni di euro alla Dea e tanti saluti ai cugini nerazzurri.
2) MALCOM ALLA ROMA - E' l'estate del 2018, l'esterno brasiliano è il grande colpo di mercato della Roma. Accordo trovato col Bordeaux per 40 milioni di euro, il giocatore è in aeroporto per raggiungere la Capitale, c'è anche il tweet ufficiale dei giallorossi. Insomma, tutto fatto? Macché. Malcom viene a sapere dell'offerta del Barcellona e cambia destinazione. Dirigenti romanisti beffati e infuriati.
1) MILINKOVIC-SAVIC ALLA FIORENTINA - E' l'estate del 2015, il serbo è in Italia per legarsi alla Fiorentina. Ma al momento della firma scoppia a piangere: no alla proposta viola, sì a quella della Lazio. Alla base pare ci fosse la "pressione" della fidanzata a fargli cambiare idea. Ironia della sorte: il primo gol in Serie A arriva proprio al Franchi.
