Chiude gli occhi e si rivede lì, nella sua Ovidiu. Palleggia e corre nel giardino Ianis Hagi, emula papà Gheorghe sognando di vestire come lui le maglie di Barcellona e Real Madrid. Ma non paragonatelo a lui: "Mio padre è il mio mentore, ma io mi ispiro a Stephen Curry. Lui è riuscito a realizzarsi in NBA quando tutti, a causa della sua statura, non gli davano alcuna possibilità. La sua storia è un esempio".
Una dimostrazione delle doti tecniche del classe 1998 (Giphy)

Il classe 1998 cresce a "pane e pallone" e i risultati non sono per niente male. Il talento, d'altronde, è di famiglia. “Sicuramente portare il cognome Hagi sulla maglia dà una certa pressione. Sono nato con questa pressione, per cui adesso la cosa non mi crea nessun problema”. 

Sicuro dei propri mezzi, è pronto al grande salto. Avranno pensato questo i dirigenti del Rangers quando il 31 gennaio, ultimo giorno della scorsa sessione di calciomercato, lo hanno prelevato in prestito dal Genk

Sensazioni confermate dal campo e dalla familiarità che il calciatore romeno ha con il pallone tra i piedi. Basta chiedere ai difensori del Braga, ko in rimonta a causa di una doppietta nella sfida di Europa League. Prima un'azione personale finalizzata col mancino ad incrociare, dopo una punizione con il destro. Giocate strepitose in una serata straordinaria. Forse, la consacrazione di un predestinato.

Il gioiello romeno con la maglia della Fiorentina (Getty Images)

Calciomercato, Hagi Jr torna in Serie A?


E pensare che era stato bocciato dalla Fiorentina. I viola lo acquistarono nel 2016 per 2 milioni, ma la sua avventura nel Bel Paese durò appena un anno e mezzo. Troppo giovane e inesperto per la Serie A, che, però, potrebbe presto tornare ad essere casa sua. 

La Lazio lo monitora da più di un anno e i media albanesi dipingono il giovane come il pupillo del Ds Tare. Un trequartista che sembrerebbe essere ideale per il gioco espresso dalla squadra di Simone Inzaghi. Veloce, bravo nel fraseggio e versatile. Il suo ritorno in Italia sembra essere più di una semplice indiscrezione. 

A causa dello stop del campionato in Scozia e della situazione delicata legata al Coronavirus, il suo futuro sembra essere lontano dal Rangers nonostante il buon rapporto con mister Steven Gerrard. L'ex centrocampista e bandiera del Liverpool era rimasto talmente colpito dalle sue doti tecniche che, nelle ultime giornate di Scottish Premiership disputate, lo aveva designato come rigorista.

Il club capitolino, da sempre attento ai giovani talenti, fiuta l'affare. I dirigenti biancocelesti starebbero lavorando da settimane per portarlo a Roma. Si tratterebbe di un investimento importante che consegnerebbe di certo un grande talento al nostro calcio e un profilo molto interessante per tutti noi al Fantacalcio.