Uno era già con le valigie in mano direzione Cremonese, l'altro non aveva praticamente mai visto il campo a causa dell'esplosione di Santander, se non per qualche sporadica apparizione. E invece la giornata numero 23 di Serie A può rappresentare quella della definitiva rinascita sia per Daniel Ciofani che per Mattia Destro. Storie simili quelle dei due bomber di provincia, entrambi vicinissimi a cambiare casacca nell'ultima sessione invernale a causa dello scarso impiego in campionato, e invece poi rimasti rispettivamente a Frosinone e Bologna per giocarsi le loro chances.

IL NUOVO DANIEL - Emblematica la storia di Ciofani, capitano del Frosinone che non giocava una partita da titolare addirittura dallo scorso 22 dicembre, praticamente da prima di Natale. Uno che si è sempre dannato l'anima per i ciociari, ma che ha visto progressivamente diminuire il minutaggio in questa stagione, bloccato dagli infortuni e chiuso da Campbell prima e da Pinamonti poi. Ma chi conosce Daniel sa che non avrebbe mai mollato, specie in una stagione difficile come questa dove bisognerà lottare fino all'ultima giornata per salvarsi. E basta sentire le sue parole ai microfoni di Sky subito dopo lo 0-1 con la Samp, parole da capitano vero: "Mercato? Sono rimasto perché sono il capitano e sono una risorsa per questa squadra, non potrei mai diventare un peso per questi colori". Insomma, se dovete ancora fare l'asta di riparazione il consiglio è di puntare forte sul ragazzone di Avezzano. Ah, e ricordatevi che è anche il rigorista della squadra, come ci ha svelato lui stesso in una bella intervista di qualche mese fa (qui il link per leggerla).

La pagella di CIofani contro la Sampdoria

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MATTIA IS BACK - Detto di Ciofani, l'altro grande protagonista di giornata è senza dubbio Mattia Destro, tornato al gol dopo un digiuno di ben 350 giorni, da quel lontano 24 febbraio 2018 quando segnò, neanche a farlo apposta, proprio al Genoa. Un anno di mugugni, di malumori, di rumours continui su un suo possibile approdo alla Sampdoria o alla Fiorentina, voci poi chiuse sempre con un nulla di fatto. Un calvario che termina finalmente con l'arrivo di Sinisa MIhajlovic sulla panchina del Bologna, che già dalla sua prima conferenza stampa dà un segnale chiaro a Mattia e a tutto l'ambiente: "Destro? Se si allena bene per me è titolare, lui è la punta ideale nel mio modo di vedere il calcio, ora sta a lui". Detto, fatto...

LA RINASCITA - E infatti il gol arriva già alla sua prima presenza da titolare, una spizzata di testa a metà tra furbizia e senso del gol che sorprende Radu e regala il momentaneo 1-0 contro il Genoa (gara poi terminata 1-1). Ma non è solo il gol, è anche la voglia e la cattiveria agonistica mostrate in campo che fanno ben sperare, qualità che non si vedevano da tempo nel bomber di Ascoli Piceno. Il dualismo con Santander è aperto e si riproporrà spesso fino a maggio, ma se avete qualche credito extra non lesinate: all-in su Destro e non ve ne pentirete.

La pagella di Destro contro il Genoa

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