A distanza di 3 anni, dopo quella magica stagione in cui Belotti mise a segno 26 reti in 38 partite in Serie A, sono cambiare molte cose nella carriera del centravanti e attuale capitano del Torino.

Da mister 100 milioni ad un brutto infortunio e conseguenti acciacchi che ne hanno stoppato bruscamente la carriera. Dall'interesse di top club italiani e non fino a diventare un punto fermo dei granata. Il Gallo all'ombra dell'Olimpico sta bene, ma a 26 anni sembra esser giunto il momento del fatidico salto di qualità.

Belotti (Getty Images)

Torino, i numeri di Belotti in granata

Con la maglia del Toro, sotto la guida di allenatori come Ventura, Mihajlovic e Mazzarri, il centravanti ex Palermo ha messo a segno 85 gol in 180 presenze complessive. Un bottino niente male che di media sta a significare 1 gol ogni due partite. 

Al Torino è esploso nella stagione 2016/2017, ma in quella precedente fece comunque bene con 12 gol messi a segno in 35 partite. Medie che sono cresciute anno dopo anno, e alle quali non era abituato. Con il Palermo infatti, alla sua prima stagione in Serie A, il numero 9 aveva messo a segno solo 6 reti in 38 partite (seppur la maggior parte iniziate dalla panchina).

Il cambiamento è stato comunque notevole, anche fisicamente parlando: la prestanza e la combattività espresse dal Gallo in campo sono state il suo marchio di fabbrica in questi anni al Torino. Una freddezza importante ed uno spirito di sacrificio unico che spesso e volentieri hanno sopperito alla mancanza di una tecnica non del tutto eccellente.

L'attaccante capace però di mettere a segno 28 gol stagionali nel 2016/2017 resta un centravanti di livello importante, destinato a diventare probabilmente un top.

Belotti nella sua esultanza tipica

Belotti, dalla Nazionale al futuro

Un top avrebbe potuto già esserlo, se non fosse stato per il brutto infortunio che due stagioni fa ne ha compromesso il regolare svolgimento del campionato.

Appena un anno dopo il suo grande exploit col Toro che di fatto gli consegnò la Nazionale. Assieme ad Immobile, Belotti è il centravanti dell'Italia di Roberto Mancini, e salvo sorprese dovrebbe essere in prima linea per la spedizione verso Euro 2021. In 27 presenze con la maglia azzurra ha collezionato 9 gol, e spera naturalmente di appesantire il proprio bottino in vista della sua prima grande competizione in Nazionale.

Per diventare però di fatto un top è necessario però probabilmente fare il salto di qualità tanto atteso. Ciò sarebbe potuto accadere 3 anni fa, quando in particolare Milan e Atletico Madrid volevano prenderlo seriamente: entrambe le compagini si arresero alla richiesta, ritenuta troppo esosa ,di Cairo (100 milioni di euro), ma in fondo a lui stava bene così.

Adesso qualcosa sembra esser scattato, dopo un anno ricco di delusioni in granata con l'eliminazione ai preliminari di Europa League e con un brutto andamento in campionato che è costato il posto a Mazzarri. Forse è arrivato il momento di cambiare, per una squadra importante: che giochi stabilmente le coppe europee, che gli dia la possibilità di giocare ad alti livelli ma anche con continuità.

Gol di Belotti al Sassuolo in rovesciata

Fantacalcio, un cambio di rotta che tutti attendono

Nel mondo dei fantallenatori molti sono letteralmente innamorati di Belotti. Il centravanti granata segna con continuità, è rigorista (seppur non abbia un rapporto proprio idilliaco con i penalty) e spesso prende ottimi voti anche quando non riesce a portare a casa un +3.

La sensazione è però che, al di là degli infortuni che ne hanno compromesso le ultime due stagioni, qualcosa in più si poteva fare e non solo per colpa sua. Il Torino ha avuto in questi anni un modo di giocare molto difeznsivista a tratti e i gol del Gallo spesso e volentieri sono arrivati da occasioni create proprio da lui o magari arrivate per caso con respinte o rimpalli favorevoli.

La voglia è quella di vederlo cimentarsi a livelli più alti, con giocatori più importanti al suo servizio, capaci di fargli arrivare più palloni in modo tale da vederlo segnare ancora di più. Missione difficile ma non impossibile ed è per questo motivo che in molti sposerebbero a pieno il suo approdo in un big club, in modo da diventare un top indiscusso tra gli attaccanti italiani.

Belotti (Getty Images)

Calciomercato Torino, quale destino per Belotti?

Ve lo abbiamo accennato prima, di certo gli estimatori per l'ex Palermo non mancano. Dalla Roma passando per il Milan fino ad arrivare al Napoli, che sembra essere il club con l'interesse più concreto.

Gattuso impazzisce per l'attuale numero 9 granata e lo prenderebbe volentieri per sostituire Milik, qualora il polacco andasse via. L'idea sarebbe quella di prendere Belotti inserendo anche Petagna (preso a gennaio dalla Spal) nell'affare che andrebbe completato con un conguaglio economico di circa 20 milioni di euro.

Una bella differenza rispetto ai 100 chiesti appena 3 stagioni fa da Cairo. Nonostante i rapporti con De Laurentiis non siano eccellenti, le pretese adesso sono ben diverso e il margine per trattare c'è. Resta da capire fino a dove il Napoli voglia spingersi.

Belotti (Getty Images)