Che questa sia stata una stagione particolare, lo avevamo notato. Diversi i flop tra i presunti top player, soprattutto in attacco (André Silva, Schick e Borriello su tutti), ma anche in altri reparti nevralgici, in cui abbiamo in compenso visto esplodere diverse stelline in rampa di lancio. Ma ci sono alcuni che, a scapito delle aspettative, hanno fatto ancora peggio: ovvero, non sono ancora riusciti a segnare neanche un gol, nonostante uno storico certo "invitante" a livello fantacalcistico. Questa la top 11 (o flop 11, dipende da come la si legge) di coloro che non hanno ancora portato neanche un misero +3 "a casa". Ovviamente l'auspicio è che da qui alla fine - mancano ancora 270', non dimentichiamocene! - almeno qualcuno di loro possa finalmente "sbloccarsi". 

N.B.: Nella classifica non si è tenuto conto dei lungodegenti, che per motivi dovuti agli infortuni sono rimasti fuori (vedi Pepito Rossi, o Andrea Conti) molto più tempo del previsto, di fatto avendo pochissime occasioni.

HANDANOVIC. Il para rigori per eccellenza, che ancora non ne ha respinto neanche uno. Che c'entra, direte voi? Beh, perché ovviamente dai portieri non possiamo pretendere che facciano gol (a meno che non si chiamino Taibi, Rampulla, Amelia o...Brignoli), ed il loro equivalente fantacalcistico è appunto il rigore parato. Lo sloveno, pur nonostante una ottima stagione, in carriera ne ha parati ben 36. Quest'anno, neanche uno. E dire che l'avevi preso per il modificatore...

PERES. I terzini di spinta, si sa, fan sempre gola. Soprattutto quelli brasiliani, e se in campionato hanno già fatto 8 gol in 3 stagioni. E invece Brunone quest'anno, un po' per la scarsa efficacia in attacco, un po' per la concorrenza di Florenzi, non ha ancora trovato la discesa giusta.

ACERBI. Beh, chi se l'aspettava: 3 gol a fine 2015, 4 a fine 2016 e 4 a fine 2017. Zero quest'anno, quando siamo alla fine del campionato 2018: nonostante una media voto importante, però, sono mancati i bonus per il roccioso centrale del Sassuolo. Chissà che da qui alla fine...

CHIELLINI. Eh, già. Non ve n'eravate accorti, vero? Eppure il Chiello quest'anno non ha racimolato neanche un misero +3. Eppure parliamo di uno dei saltatori migliori in Serie A, che da difensore di gol ne ha già fatti 49 in carriera. 22 dei quali in campionato con la maglia della Juventus. E quest'anno? Beh, è infortunato e potrebbe aver finito la stagione anzitempo... 

CANDREVA. Ovviamente i tanti assist non bastano a colmare la lacuna più grave: la mancanza del +3, che l'ala destra di Spalletti prova ormai da inizio stagione a portare a casa. Salvataggi sulla linea, legni, errori a porta vuota, ma ancora mai gol. E dire che in Serie A, negli ultimi 5 campionati, non ne aveva mai messo a segno meno di 6.

SAPONARA. Il fantacalcio si vince a centrocampo, ve l'abbiamo anche dimostrato. Certo, quest'anno non sarebbe accaduto prendendo Ricky Saponara, che effettivamente è rinato in questa fase finale di stagione, ma oltre agli assist non ha portato a casa ancora il bonus pesante.

RAFINHA. A proposito di interisti, meritevoli comunque degli onori della ribalta: il brasiliano, come Saponara, sta interpretando il ruolo di trequartista alla grande (e non a caso l'Inter sta facendo il possibile per riscattarlo). Ma oltre a ottimi voti e diversi assist, non ha ancora trovato il tiro dalla distanza o l'inserimento giusto. Ce la farà prima della 38a?

IONITA. Dì la verità, l'hai preso a poco o nulla la scorsa estate, convinto di esserti accaparrato una garanzia di bonus, o no? E invece ancora c'è lo 0 nella casella dei gol per il moldavo, che eppure ne aveva segnato 6 in 2 anni al Verona, e 3 lo scorso anno. 

MEGGIORINI. A proposito di garanzie, il Meggio è (o era?) una di queste. Al Chievo ha sempre fatto il suo, e invece quest'anno ancora non ha timbrato, forse pressato anche dalla presenza di Pucciarelli e Stepinski. Pur non essendo mai stato un bomber, nell'ultimo triennio in gialloblu aveva segnato 12 gol: buttali via...

ORSOLINI. Il baby fenomeno di casa Juve, prima all'Atalanta e poi al Bologna, ha già vinto lo scettro di "annientato" dal VAR (che gli ha già annullato tre gol). Avrà più spazio il prossimo anno, ma per adesso il primo bonus deve ancora arrivare.

PETKOVIC. Prima era il vice Destro al Bologna, poi l'erede di Pazzini al Verona. Ma in entrambi i casi, questo robusto e funzionale attaccante croato non è riuscito a incidere: eppure occasioni ne ha avute (21 presenze e solo 2 assist), ma il gol, dopo l'esperienza al Trapani, non è ancora arrivato. E adesso sta pure per tornare Kean...

La Top 11 dei "senza +3" (fantagazzetta)

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