Ieri si è svolto il sorteggio del calendario di Serie A. Come sempre, appena il computer ha terminato di comunicare le partite giornata per giornata sono partite le discussioni su chi ha avuto il calendario migliore e quello peggiore, senza contare l’immancabile frase “tanto alla fine bisogna incontrarle tutte”.

Proviamo come sempre a dare uno sguardo di insieme al calendario, non tanto per individuare i team più o meno fortunati ma per vedere squadra per squadra come si distribuiscono le difficoltà nella stagione e capire da chi ci dobbiamo aspettare una partenza sprint e chi invece non si dovrà preoccupare troppo di qualche punto perso all’inizio potendo sfruttare un cammino più agevole successivamente.

Per fare questo prima di tutto rinfreschiamoci la memoria ricordando la maniera scelta per individuare le partite più difficili, quelle dove non è detto che sia obbligatorio provare a vincere. Premesso che il nostro metodo si basa per forza di cose su delle scelte soggettive, ci è parso corretto procedere nel seguente modo: immaginando che l’obiettivo finale sia l’ipotetica quota 80 punti, abbiamo diviso il calendario in 21 partite facili (da vincere) e 17 partite difficili (da pareggiare): (3x21)+(1x17)=80 punti.

Per scegliere le partite "da pareggio” è stato necessario classificare le squadre in relazione alla loro forza supposta in cinque fasce ed è quello che fra poco faremo basandoci un po’ sul blasone, un po’ sul mercato e un po’ sulla classifica finale dell’anno scorso.

La divisione da noi scelta è la seguente:

Prima fascia: Juventus, Roma, Napoli, Inter, Milan e Lazio

Seconda Fascia: Fiorentina, Atalanta, Torino, Sampdoria, Sassuolo

Terza Fascia: Genoa

Quarta Fascia: Udinese

Quinta Fascia: Tutte le altre squadre

Per ogni fascia, abbiamo suddiviso i 17 pareggi nei seguenti modi (ovviamente, dove non si richiede un pareggio, l’obiettivo minimo è vincere):

PRIMA FASCIA

10 pareggi nelle 10 partite giocate contro le altre cinque squadre di prima fascia.

7 pareggi nelle 7 partite giocate in trasferta contro le squadre di seconda, terza e quarta fascia.

SECONDA FASCIA

12 pareggi nelle 12 partite giocate contro le squadre di prima fascia.

5 pareggi nelle 5 partite giocate in trasferta contro le altre quattro squadre di seconda fasci e contro quella di terza fascia.

TERZA, QUARTA E QUINTA FASCIA

12 pareggi nelle 12 partite giocate contro le squadre di prima fascia.

5 pareggi nelle 5 partite giocate in trasferta contro le squadre di seconda fascia.

Spiegati i criteri di compilazione, vediamo allora quante partite classificate come “difficili” devono affrontare le 20 squadre di Serie A nelle diverse fasi del campionato (ricordo che per semplicità si dividono le partite in “facili”, quelle da vincere, e “difficili”, quelle da poter pareggiare, ma è superfluo sottolineare come sul campo questa divisione sia molto meno netta e ci siano diversi gradi di difficoltà anche all’interno dei due raggruppamenti). Per avere una visione più completa vi propongo due tabelle, una che divide il campionato in quattro parti (1°-10° Giornata, 11°-19° Giornata, 20°-29 Giornata e 30°-38° Giornata) e una che lo divide in sei parti (1°-7° Giornata, 8°-13° Giornata, 14°-19° Giornata, 20°-25° Giornata, 26°-31° Giornata, 32°-38° Giornata).

SERIE A IN QUATTRO PARTI

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SERIE A IN SEI PARTI

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Quattro squadre hanno una partenza più facile delle altre: Inter, Juventus, Sampdoria e Udinese. Anche l'Atalanta non si può lamentare della partenza soprattutto analizzando un arco temporale di dieci partite. L'Inter nelle prime otto ha solo le trasferte contro Sassuolo e Sampdoria ma nelle ultime sei giornate affronterà Roma, Juventus e Napoli. La Juventus nelle prime sette solo Lazio e Napoli in casa, ma paga questa situazione con la più lunga striscia di partite difficili consecutive fra la quattordicesima e la diciottesima giornata (Fiorentina fuori, Inter in casa, Torino fuori, Roma in casa e Atalanta fuori) . Sempre nelle prime sette la Samp ha di difficili Inter e Napoli in casa, mentre l'Udinese ha la Fiorentina fuori e la Lazio in casa. L'Atalanta parte con Roma in casa alla seconda, Milan in casa alla quinta e Fiorentina in casa alla settima ma poi sfrutta una serie di quattro partite facili. In compenso i bergamaschi hanno un cammino complicato alla fine del girone d'andata, con nell'ordine Lazio in casa, Genoa fuori, Juventus in casa e Sassuolo fuori. L'Empoli è l'unica a non avere partite complicate nelle prime tre ma con tre match difficili fra la quarta e la sesta ha complessivamente un inizio più bilanciato delle squadre citate in precedenza. 

L'avvio peggiore di tutti è capitato al Napoli. Nelle prime tre giornate i partenopei giocheranno con Lazio fuori, Milan in casa e Sampdoria fuori, poi alla quinta e alla settima due trasferte a Torino, prima con il Torino e poi con la Juventus. Per contrasto il Napoli ha anche la più lunga striscia di partite facili dell'intero campionato che potrebbe permettere un clamoroso filotto nel rush finale che prevede una sola partita difficile (Napoli-Inter alla penultima) nelle ultime nove giornate. 

Oltre alle già citate Juventus e Atalanta, solo il Frosinone ha una fila di più di tre partite difficili consecutive (dalla ventiduesima alla venticinquesima giornata Lazio in casa, Sampdoria fuori, Juventus fuori, Roma in casa). Dopo il record stagionale di sette partite facili consecutive del Napoli altre squadre alle quali il calendario ha regalato un filotto positivo sono il Milan con sei in chiusura del girone di andata, il Frosinone con cinque subito dopo le quattro partite difficili consecutive e il Sassuolo con cinque fra la tredicesima e la diciassettesima giornata. Curioso il calendario del Sassuolo che ha un finale di girone di ritorno notevolmente peggiore della fine del girone d'andata dovendo giocare fra le altre in trasferta a fine stagione contro Atalanta, Sampdoria e FIorentina (i neroverdi sono l'unica squadra a chiudere con tre partite difficili, Torino fuori, Roma in casa e Atalanta fuori). L'Udinese è al contrario l'unica che chiude con tre partite "facili" (Frosinone fuori, Spal in casa e Cagliari fuori). Prima parte più difficile della seconda sia all'andata che al ritorno per la Lazio, che affronterà nelle prime due giornate Juventus e Napoli. 

Ultima osservazione legata alla tabella in quattro parti, al calendario particolarmente sbilanciato del Napoli fanno da contraltare delle suddivisioni molto equilibrate dei cammini di Bologna, Cagliari, Chievo, Empoli, Inter, Roma, Sampdoria, Spal, Torino e Udinese