Ultimo appuntamento stagionale con le “statistiche giocatori decisivi” relative a quelle che sulla carta sono le sette big di Serie A (Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio, Napoli e Fiorentina). L’obiettivo di queste dieci graduatorie è quello di andare a vedere quanto ognuno dei giocatori risulti decisivo rispetto ai risultati ottenuti della squadra. In queste particolari classifiche l’approccio di base parte dall’ipotesi che un giocatore incida positivamente per la sua squadra quando è in campo nel momento in cui il suo team segna un gol che migliora in maniera rilevante il risultato (ovvero quando quel gol permette di passare da una sconfitta a un pareggio oppure da un pareggio a una vittoria).

Per i dettagli relativi ai metodi di calcolo e alle motivazioni che stanno dietro alla necessità di presentare ben 10 classifiche per squadra vi rimando a un passato articolo postato su Fantagazzetta QUI. Ricordo brevemente che 5 sono relative al totale delle partite ufficiali disputate e 5 solo al campionato e che per classifiche “corrette” si intendono quelle al netto di eventuali spezzoni di partita giocati ma ininfluenti, ovvero con presenza in campo inferiore ai 45 minuti nei quali il segno del risultato sul campo (1, X o 2) non è cambiato. I calciatori fuori classifica, ovvero che non hanno totalizzato almeno la metà delle presenze valide nella graduatoria corrispondente, sono contrassegnati in neretto.

Partiamo con l’analisi delle squadre in ordine di classifica andando a vedere soprattutto le differenze rispetto all'aggiornamento precedente, che potete ritrovare QUI

JUVENTUS

GLOBALE

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Grande annata per Douglas Costa che dopo una partenza in sordina ha inserito il turbo e ha conquistato tre primi posti su cinque. Il brasiliano è stato assente in due delle sei sconfitte bianconere e nel finale di stagione ha conquistato un "+3" entrando con la Juventus in svantaggio nella partita poi vinta in casa contro il Bologna. Punteggi alti anche per Rugani (solo una sconfitta in 26 presenze), fuori gara però nelle "corrette" per il non sufficiente numero di partite disputate. Bene anche Alex Sandro (punteggi migliori del compagno di reparto Asamoah), Buffon nella media totale e Dybala nelle "corrette" (non colpevole in tutte e tre le sconfitte in campionato della squadra). Fuori classifica si fanno notare per buoni punteggi anche Marchisio e Szczesny.

Fra i peggiori troviamo, un po' per colpa dell'utilizzo limitato ma anche per un'incidenza sulle partite inferiore a quella degli altri compagni (come si vede nelle graduatorie "corrette") Bentancur e Bernardeschi. Fra quelli che hanno giocato più partite i "peggiori" (comunque con buoni numeri) sono stati Khedira (delle 18 partite senza punteggi validi per lui la Juventus ha perso solo contro il Barcellona), Benatia (quattro punteggi negativi su 30 presenze, fra i quali quello degli ottavi di finale contro il Tottenham a differenza dei suoi compagni) e Barzagli (cinque punteggi negativi per lui fra i quali un "-2" in Atalanta-Juventus).

CAMPIONATO 

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Nelle classifiche solo campionato domina ovunque Alex Sandro (imbattuto in campionato e assente in tre turni su quattro di Coppa Italia) tranne nella classifica a punti dove si impone Higuain grazie alle tante partite giocate e nonostante la Juventus senza di lui abbia ottenuto sei vittorie in sei partite. Si confermano nei primi posti anche Rugani, Buffon e Douglas Costa, anche se quest'ultimo viene penalizzato nelle due graduatorie "non corrette" a causa dei sette spezzoni giocati. 

Negli ultimi posti oltre ai già citati Bentancur, Bernardeschi, Barzagli e Khedira troviamo nelle "corrette" Matuidi (con lui fuori 9 vittorie e 2 sconfitte) e Mandzukic (senza di lui 7 vittorie e 2 pari). 

NAPOLI

GLOBALE

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Jorginho vince quattro delle cinque classifiche grazie alle tante presenze in campionato e all'assenza in cinque delle sei sconfitte del Napoli nelle coppe. Reina fa sua la classifica a punti ma è ben piazzato anche nelle altre graduatorie (assente solo in una vittoria, un pareggio e una sconfitta). Nelle prime pozioni troviamo anche Insigne (senza di lui una vittoria, un pari e due sconfitte) e Hysaj (la squadra senza di lui ha sempre vinto, ma è rimasto fuori in appena tre occasioni sfruttando gli altri buoni risultati del Napoli in stagione e un "+2" nei sedicesimi di Europa League nonostante l'eliminazione della squadra). Fuori classifica menzione speciale per Ghoulam (12 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte) e Milik (8 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta e 7 spezzoni). 

In fondo alle classifiche non stupisce trovare i tre principali cambi che hanno giocato molti spezzoni di gara, ovvero Rog (male anche nei punteggi validi, con una vittoria, un pareggio e tre sconfitte in cinque apparizioni), Zielinski (che entra anche nelle graduatorie "corrette" ma paga molto la presenza continua nella stagione di coppe da dimenticare dei partenopei) e Diawara (5 vittorie in campionato, ma 1 sconfitta e 5 vittorie in coppa). Fra i "titolari" peggio degli altri, seppur di poco, hanno fatto Hamsik (spesso il Napoli ha migliorato il suo risultato dopo la sua sostituzione) e Mario Rui (penalizzato fra le altre cose dal "-3" preso contro l'RB Lipsia in Europa League).

CAMPIONATO

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Togliendo i risultati delle coppe emerge ovunque Reina, che a differenza di Jorginho è stato quasi sempre impegnato in coppa. Il turnover di coppa, oltre a confermare nelle prime posizioni Insigne, aiuta a migliorare i propri punteggi Koulibaly (assente solo nella partita vinta con lo Shakhtar Donetsk). 

Fra i peggiori si confermano Rog. Zielinski, Hamsik e Mario Rui, ma nelle "corrette" troviamo anche Mertens (negli ottimi risultati di squadra gli basta per essere terzultimo non essere stato un fattore in tre successi del Napoli). 

ROMA 

GLOBALE

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Dzeko, senza punteggi validi solamente cinque volte in stagione, vince la classifica a punti. De Rossi (assente in cinque sconfitte su nove) si impone nelle "non corrette" ma viene sopravanzato da Florenzi nelle "corrette" (anche lui assente in quattro sconfitte nonostante un numero di presenze maggiore di quelle di De Rossi). Fra i primi anche il quasi sempre presente Alisson

Nelle "non corrette" fra gli ultimi troviamo gli spesso subentranti Schick, Bruno Peres e Gerson (con quest'ultimo che ha però dei buoni punteggi, seppur fuori classifica, nelle "corrette") insieme a Perotti (presente in otto sconfitte su dieci nonostante le ventuno partite senza punteggi validi). In fondo alle classifiche "corrette" insieme a Perotti troviamo Juan Jesus (sconfitto in un terzo delle partite giocate, otto su ventisette) e Strootman (senza di lui 10 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta). 

CAMPIONATO

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Senza i punteggi delle coppe Dzeko conquista la leadership in tutte le graduatorie scartando i due punti conquistati contro il Qarabag (dove erano assenti sia De Rossi che Florenzi). Si conferma nei primi posti Alisson e si affaccia su un podio Under (13 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte e 9 spezzoni). 

A fare compagnia a Perotti, Juan Jesus, Schick e Strootman troviamo nelle parti basse delle "non corrette" (comunque con punteggi accettabili) El Shaarawy (con un "-3" e un "-2" nelle due partite contro l'Inter) , Manolas (senza di lui 8 vittorie, 3 pareggi) e Nainggolan (con lui fuori 6 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta). 

INTER

GLOBALE

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Icardi vince le ultime quattro graduatorie (assente solo in cinque occasioni nelle quali l'Inter ha conquistato 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta). La classifica a punti è vinta in volata da Perisic (fuori solo nella sconfitta contro il Genoa), che si piazza bene anche nelle altre graduatorie così come Miranda (senza di lui 3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte) e D'Ambrosio (con lui fuori 1 vittoria, 4 pareggi e 1 sconfitta). 

Nei bassifondi delle corrette troviamo Eder, che paga i tanti spezzoni. Non bene invece Gagliardini (8 punteggi negativi su 28 validi) e Joao Cancelo (9 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte con lui, oltre a 5 spezzoni) in tutte le classifiche, Candreva (3 vittorie e 2 pari senza di lui, punteggi negativi nelle due partite di campionato pareggiate al ritorno con Fiorentina e Roma) e Borja Valero (con lui fuori 4 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta e un "-3" contro la Juventus) nelle "corrette". 

CAMPIONATO

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Solo due partite di Coppa Italia per l'Inter e quindi classifiche che rispecchiano in gran parte le precedenti. Da segnalare solamente il miglioramento di Brozovic nella vinte/perse corretta una volta scartata la sconfitta nei quarti di finale contro il Milan e sfruttando il minor numero di partite totali rispetto a D'Ambrosio (assente contro il Milan), Handanovic e Skriniar

LAZIO

GLOBALE

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Quattro prime posizioni per Immobile (26 vittorie, con due "+3", 9 pareggi, 6 sconfitte e 2 spezzoni). Il quasi sempre presente Strakosha (fuori solo in due partite di Europa League, un pareggio e una sconfitta) domina la classifica a punti e si piazza bene nelle altre. Sui podi troviamo anche Luis Alberto (senza di lui 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte) e Marusic (non presente in cinque sconfitte di squadra). Fuori classifica punteggi notevoli per Wallace (10 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte e 2 spezzoni) e Patric (10 vittorie, 4 pareggi, 2 sconfitte e 4 spezzoni). 

Fra i peggiori Murgia, Caicedo e Luis Felipe pagano gli spezzoni, mentre va male in tutte le classifiche Lukaku (peggio dei compagni di squadra in campionato contro Fiorentina e Inter e in Europa League contro il Salisburgo, il suo score è di 13 vittorie, 7 pareggi, 7 sconfitte e 14 spezzoni). Con punteggi migliori si trovano comunque fra gli ultimi Radu (senza di lui 9 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta), De Vrij (con lui fuori 4 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta) e Lucas Leiva (senza di lui 5 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta). 

CAMPIONATO

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Senza le coppe Immobile conquista il primo posto anche nella classifica a punti (senza di lui in Serie A per la Lazio 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta). Si confermano nelle altre posizioni del podio Luis Alberto e Marusic

Fra gli ultimi si confermano Lukaku, Caicedo, Lucas Leiva e De Vrij, mentre si aggiungono Bastos (che paga gli spezzoni ma anche 5 punteggi negativi su 17 validi), Felipe Anderson (anche lui penalizzato dai 4 spezzoni su 20 presenze) e Lulic (senza di lui in campionato 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta). 

MILAN

GLOBALE

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Donnarumma e Kessié hanno saltato una partita vinta a testa e l'ultima della fase a gironi di Europa League in tutta la stagione e vincono appaiati la classifica a punti. Il migliore nelle altre risulta però essere Calhanoglu (con lui in campo solo cinque delle tredici sconfitte del Milan, e in generale da quando ha conquistato un posto da titolare la squadra ha avuto un cammino migliore rispetto al difficoltoso inizio). Troviamo nei primi posti anche Cutrone (anche lui spesso fuori nella parte dell'anno peggiore per i rossoneri), Suso (senza di lui 4 vittorie e 4 sconfitte) e Bonucci (con lui fuori 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte). 

Oltre a Locatelli, che paga molti spezzoni ma ha avuto un andamento non eccezionale nemmeno nelle volte in cui è stato chiamato a giocare titolare, in fondo alla classifica si piazzano Kalinic (punteggi addirittura negativi sulle vinte/perse, con uno score finale di 7 vittorie, 11 pareggi, 8 sconfitte e 13 spezzoni) e Borini (senza di lui 15 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte). Non benissimo anche Ricardo Rodriguez (senza di lui 5 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte) e Bonaventura (sei sconfitte nei primi dieci punteggi validi solo parzialmente recuperate con i migliori risultati nel resto della stagione). 

CAMPIONATO

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Nelle "solo campionato" Calhanoglu perde le leadership pur rimanendo nei primi posti. Le prime due classifiche vedono primeggiare Suso (senza di lui in Serie A 2 vittorie e 3 sconfitte) mentre le altre Cutrone (13 vittorie, 4 pareggi, 3 sconfitte e 8 spezzoni). 

Fra i peggiori punteggi negativi in campionato per Kalinic ma anche per Borini. Sempre nei bassifondi delle "non corrette" Locatelli, mentre terzultimo nelle "corrette" è Kessié (sempre presente tranne che nella vittoria sulla Sampdoria).

FIORENTINA

GLOBALE

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Biraghi vince in quattro classifiche su cinque (nelle cinque partite in cui non ha giocato la Fiorentina ha subito ben 3 sconfitte, conquistando una vittoria e un pareggio), battuto solo da Saponara nella vinte/perse totali (con quest'ultimo che non ha abbastanza presenze per vincere anche le vinte/perse corrette ma ha evitato le prime otto sconfitte stagionali dei viola). Sui podi troviamo anche Pezzella (senza di lui 2 vittorie e 3 sconfitte) e Badelj (per lui 12 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte).

In fondo alle classifiche male Gil Dias (con tanti spezzoni ma anche punteggi sempre negativi, a causa di sole 2 vittorie, 5 pareggi e ben 6 sconfitte). Eysseric e Thereau pagano gli spezzoni, mentre conquistano punteggi appena sopra lo zero Benassi (15 sconfitte stagionali) e Laurini (7 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte). 

CAMPIONATO 

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La Fiorentina ha giocato nelle coppe solo due partite di Coppa Italia, ma bastano per non far raggiungere a Saponara le presenze necessarie per entrare nelle vinte/perse totali solo campionato. Il suo posto non viene preso da Biraghi (che si conferma primo nelle altre graduatorie) bensì da Vitor Hugo (grazie ai sei successi consecutivi della Fiorentina dopo la tragica scomparsa di Astori). Si conferma nelle prime posizioni Pezzella e si mette in mostra Veretout (assente solo nelle due sconfitte esterne con Sampdoria e Milan).

Nessun cambiamento di rilievo rispetto alle graduatorie globali nelle ultime posizioni.