Alla fine del girone d'andata è giunto il momento di aggiornare la statistica dei giocatori più presenti squadra per squadra.

Per avere una visuale immediata della situazione, nella tabella sottostante sono stati inseriti per ogni squadra i tre giocatori di movimento più impiegati in campionato (con di fianco il numero di minuti giocati) e nell’ultima colonna il portiere più utilizzato. Si è scelto di separare i portieri dai giocatori di movimento perché la probabilità che l’estremo difensore titolare non salti una partita è molto più elevata rispetto a quanto può capitare a un calciatore di qualsiasi altro ruolo. Per omogeneità non sono conteggiati i minuti giocati negli anticipi di ieri. 

 

Baschirotto del Lecce è l'unico giocatore di movimento che ha giocato tutti i 1710 minuti del girone d'andata, come lui solamente dieci portieri: Skorupski del Bologna, Vicario dell'Empoli, Falcone del Lecce, Di Gregorio del Monza, Meret del Napoli, Rui Patricio della Roma, Audero della Sampdoria, Milinkovic-Savic del Torino, Silvestri dell'Udinese e Montipò del Verona. 

Non sono tantissimi nemmeno i giocatori che hanno superato i 1600 minuti giocati. A 1699 troviamo Di Lorenzo del Napoli, a 1682 Smalling della Roma, a 1679 Toljan del Sassuolo, a 1650 Marusic della Lazio, a 1640 Vlasic del Torino, a 1636 Walace dell'Udinese, a 1632 Danilo della Juventus e a 1620 Ibanez della Roma. 

Spalletti del Napoli e Mourinho della Roma sono gli allenatori più propensi a mettere sempre in campo i loro uomini più fidati. Nel Napoli infatti il terzo più presente è Lobotka con 1570 minuti, nella Roma è Cristante con 1574 minuti.

Filosofia opposta per altre squadre, fra le quali spiccano il Bologna di Thiago Motta che ha come suo giocatore più presente Lucumì con 1371 minuti e come secondo e terzo Medel e Dominguez entrambi compresi fra 1200 e 1300 minuti, e il Verona di Bocchetti con Tameze a 1390 minuti, Hien a 1237 e Lazovic terzo a 1160 (il minutaggio più basso fra tutti i giocatori di movimenti presenti in tabella). Fra i portieri invece l'alternanza maggiore si è vissuta alla Cremonese, con Alvini che ha schierato Carnesecchi per 900 minuti e Radu per 810 minuti. Il secondo aveva iniziato la stagione da titolare ma il primo lo ha scalzato e infatti Radu è stato ceduto in questa sessione di mercato. 

Nelle big da notare che tutti e tre i giocatori dell'Inter di Inzaghi sono sopra i 1500 minuti (con Skriniar leader nonostante rischi di partire nelle ultime ore di mercato) così come i tre della Lazio di Sarri. Più variabili la Juventus di Allegri e il Milan di Pioli (che hanno rispettivamente Kostic a 1387 e Kalulu a 1395 come terzi in tabella), mentre decisamente meno legato alle abitudini Gasperini all'Atalanta che nonostante non debba giocare le coppe europee si affida con continuità al solo Koopmeiners (1565 minuti), mentre già il terzo più presente, ovvero Demiral, non supera i 1200 minuti.